Cene con gli amici, pranzi al buffet, aperitivi “all you can eat” e colazioni continentali negli hotel: dopo le vacanze è facile ritrovarsi qualche rotolino di troppo, che si traduce in un paio di chili in più sulla bilancia a causa delle piccole trasgressioni a tavola. Ora è il momento di rientrare nei ranghi con una bella dieta depurativa e con qualche piccolo suggerimento.
Bere acqua: spesso si scambia la sete con la fame. Alcuni esperti suggeriscono di sorseggiare acqua o di tè freddo prima di sedersi a tavola.
Fissare obiettivi realistici: il consiglio è di provare a perdere uno o due chili alla settimana al massimo. I nutrizionisti raccomandano di fermarsi dopo i primi 10 chili e di mantenere quel peso per circa sei mesi prima di cercare di perderne altro.
Concedersi qualche trasgressione: sgarrare ogni tanto fa bene all’umore e all’autostima, a patto che qualche piccola libertà non comprometta la dieta.
Contare fino a 10: alcuni studi suggeriscono che il desiderio in media dura circa 10 minuti. Quindi, prima di cedere, basta impostare un timer mentale e uscire dalla cucina o chiudere il frigorifero.
Mangiare più spesso: i pasti più frequenti contribuiscono a ridurre l’appetito, ad aumentare l’ energia, a migliorare lo stato d’animo e ad accelerare il metabolismo.
Fare propositi settimanali: se si fanno troppi cambiamenti in una volta, è probabile sentirsi frustrati e gettare la spugna. Invece, conviene introdurre piccole modifiche alla propria dieta in maniera graduale, come ad esempio mangiare almeno un pezzo di frutta al giorno.
Iniziare con un 10%: è stato dimostrato che le persone che si concentrano sulla perdita del 10% del loro obiettivo possono avere le migliori possibilità di successo finale.
Ridurre le porzioni e l’alcol: basta rinunciare a finire quello che si ordina al ristorante per sottrarre più di 500 calorie al giorno. L’alcol è fonte di calorie: se si cerca di perdere peso, è meglio rinunciarci o ridurlo al minimo.
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