Sesso dopo l’infarto? Sì, ma non con l’amante

Fare sesso dopo un infarto è spesso possibile, ma non con l’amante: è quanto spiegano la American Heart Association e la Società Europea di Cardiologia in quella che viene considerata la prima guida dettagliata alla ripresa dei rapporti sessuali dopo aver subito un attacco di cuore.

“La salute sessuale è una parte importante della salute generale dell’individuo”, anche per i pazienti più anziani, ha spiegato Elaine Steinke, ricercatore e docente di infermieristica alla Wichita State University in Kansas e autore della ricerca pubblicata dalle riviste specializzate Circulation Journal e European Heart Journal.

Per il co-autore Tiny Jaarsma, un professore e ricercatore di insufficienza cardiaca all’Università di Linköping in Svezia, i medici e gli infermieri spesso non consigliano il paziente, ma aspettano che sia lui a fare qualche domanda sul sesso. E in tanti sono troppo timidi per chiedere informazioni sulla ripresa dei rapporti sessuali.

In generale, le risposte dipendono dallo stato di salute di ogni paziente: quelli pazienti con un lieve dolore toracico corrono un rischio basso, mentre i pazienti con un’insufficienza cardiaca avanzata dovrebbero rimandare il sesso fino a quando la loro condizione non si sarà stabilizzata.

Però c’è un diktat comune a tutti i pazienti colpiti da infarto: bene alla ripresa dell’attività sessuale, se le condizioni generali lo consentono, ma no al sesso con l’amante che potrebbe essere un’esperienza troppo stressante da sopportare per un cuore in ripresa; meglio preferire un luogo confortevole e familiare e una situazione decisamente più tranquilla.

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