Durante l’estate ci si sottopone ogni giorno ad una forte esposizione al sole e questo può causare dei problemi, anche perenni, ai nostri tatuaggi. Prima di tutto è sconsigliato farli in estate visto che c’è bisogno di una cura molto attenta, inoltre sole e acqua salata sono deleteri per la guarigione della pelle e quindi non è possibile andare al mare per almeno quindici giorni. Cosa fare invece con quelli già fatti in precedenza? E’ vero che sono indelebili, ma in ogni caso bisogna avere maggiore attenzione perché c’è sempre il rischio di qualche danno come la perdita di lucentezza o che i colori non abbiano più il loro colore originale.
Il sole è il nemico numero uno dei tatuaggi e quindi è molto importante proteggersi dai raggi uvb, uva e ir con una crema protettiva adatta al proprio prototipo e naturalmente evitando l’esposizione nelle ore più calde. Insomma, se amate le vacanze al mare e non riuscite proprio a rinunciare ad un’abbronzatura perfetta e un colore dorato della vostra pelle, dovete ricordarvi di curare meglio i tatuaggi e quindi applicare una crema solare con protezione totale prima dell’esposizione al sole e dopo ogni bagno. Sicuramente nei primi giorni intorno al tatuaggio potrete notare un alone più chiaro rispetto al resto della pelle, ma non preoccupatevi perché piano piano con il passare dei giorni il colorito tornerà uniforme.
Ma cosa utilizzare per proteggere i tatuaggi dal sole? In realtà basta un qualsiasi buon prodotto solare con una protezione molto alta (spf 50-60). In commercio esistono tantissimi stick generici di svariati brand per le zone delicate come il tatuaggio: come suggerito dal sito Notizie2000.it, i prodotti consigliati sono La Roche, Angstrom, Australian Gold, Avon, Clarins, Deborah Bioetyc e Clinians. Se invece siete alla ricerca di prodotti specifici per pelli tatuate, potete andare nei migliori centri abbronzanti e trovare quello che fa al caso vostro.
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