Camminare è uno dei rimedi assoluti per la nostra salute, tutti dovremmo trovare tempo per farlo durante la nostra giornata. Ne parla Alessia Cella che specifica come aiuti a volersi bene.
Proprio per questo motivo è fondamentale integrarlo nelle nostre attività giornaliere e cercare di farlo diventare una vera e propria abitudine.
Le parole della psicologa Alessia Cella sono molto importanti anche perché è esperta di trekking e ama praticarlo. Con un passato da escursionista ha praticato questo sport all’interno della natura facendo capire come può essere importante anche per rimediare a diversi problemi.
Psicologa in ambiente clinico la specialista fornisce anche delle consulenze psicologiche sia agli adulti che ai piàù giovani e sta lavorando per formarsi anche in psicoterapia cognitivo comportamentale. Dal 2014 inoltre è socia di Federtrek nel Gep Gruppo Escursionistico Provincia di Roma. Vorrebbe così far capire a tutti l’importanza che può avere per il nostro corpo e per la nostra mente il camminare.
Alessia Cella sul trekking
Alessia Cella ha parlato a Trekking.it specificando: “Cammino molto perché è la cosa più naturale che esista e ho trovato in questa esperienza qualcosa che mi arricchisce sotto diversi punti di vista. In Federtrek ho la possibilità inoltre di sperimentare un cammino diversificato e condiviso, attento all’aspetto della cultura del posto, per vivere poi delle esperienze che vadano ad arricchire il fisico ma anche l’animo”.
Quando le si chiede se camminare fa bene alla salute mentale la donna specifica: “Da molti anni ho approfondito questo aspetto scoprendo che la natura sul nostro fisico ha degli effetti incredibili, ma soprattutto sulla nostra mente. Uno stile di vita sano va a incidere positivamente sul sistema cardio circolatorio, sulla nostra capacità respiratoria e anche sulla gestione del peso. Diversi studi testimoniano che l’attività del semplice camminare all’aria aperta ha delle ricadute positive sulla mente, funziona come un vero antidepressivo. Ci permette di sperimentarci oltre agli schematismi di quel che crediamo le nostre potenzialità e anche i limiti grazie a un ambiente destrutturato della natura. Ci si mette alla prova in un modo differente”.
Aggiunge poi: “Possiamo riuscire a percepire che siamo in grado di fare cose con minore paura e disagio di quanto possiamo pensare. Questo ha degli effetti immediati sulla nostra percezione di autostima e auto efficacia. Esperienze simili possono attivare delle competenze psico fisiche di carattere emotivo, cognitivo e relazionale. La promozione del senso di autostima ed efficacia è molto importante soprattutto nei bambini”.