Il consumo di pesce è sempre positivo, tuttavia bisogna fare attenzione a prodotti come il salmone perché ci sono dettagli che sono sottovalutati e possono rappresentare un rischio per la salute.
In una dieta sana e bilanciata è fondamentale inserire una buona dose di pesce settimanale, questo perché grazie agli elementi benefici per il corpo si può ottenere un apporto di vitamine e sali minerali fondamentale.
Modalità di cottura, tipologie di pesce da prediligere e anche consumo vario sono alla base di una struttura alimentare corretta. Il pesce fa bene ma anche in questo caso ci sono limiti e accorgimenti da considerare.
Allarme salmone: attenzione al consumo
Nelle ultime settimane è di nuovo allerta per il salmone, in particolare per quanto riguarda le infestazioni da pidocchi di mare che sono prese alla leggera e invece sono altamente preoccupanti per il consumo umano.
L’aumento esponenziale del fenomeno è dovuto sicuramente alla questione allevamenti, purtroppo infatti non si parla dei salmoni che vengono pescati che possono andare comunque incontro al fenomeno ma moderatamente quanto piuttosto agli allevamenti di questi pesci per intensificare la vendita in commercio. La questione non solo ha allarmato gli ambientalisti ma sta creando una certa preoccupazione per il risvolto che può avere sulle persone.
I pidocchi di mare si insinuano in vari pesci, non solo nel salmone, sono parassiti che si insinuano sotto la pelle e iniziano a nutrirsi proprio di questa, dei muscoli e dei tessuti in generale. I pidocchi non uccidono il salmone e quindi non ci si accorge del problema prima che sia troppo tardi. Se ci sono lesioni consistenti l’animale non riesce a muoversi perfettamente e quindi ha qualche deficit ma sopravvive.
Gli allevamenti come quelli che ci sono a Broughton oggi sono un problema, sono diffusi in varie aree e sono un pericolo per la salute dell’uomo. Le gabbie utilizzate per gli allevamenti non fanno che favorire il proliferare dei pidocchi di mare, all’inizio degli anni 2000 la situazione era sotto controllo ma si iniziavano già a notare questi insediamenti di pidocchi, poi la questione è degenerata profondamente. Oggi è un vero e proprio allarme, tanto che la riproduzione è crollata in un modo preoccupante e senza precedenti.
Negli ultimi tre anni sono decine gli allevamenti bloccati a causa di questo problema e la situazione potrebbe continuare a peggiorare. Va bene consumare il pesce preferendo sempre una cottura corretta e soprattutto utilizzando prodotti che siano tracciabili e contengano tutte le informazioni necessarie.