Se hai provato tutte le diete ma nessuno ha funzionato, il digiuno intermittente farà al caso tuo.
Esistono tantissime diete e non tutte sono adatte a ogni persona, poiché ognuno ha il suo metabolismo e il suo corpo funziona in maniera diversa: se ne hai provate già tante, ma non hai ancora trovato quella giusta, il digiuno intermittente potrebbe essere quello che ti aiuterà davvero.
Il digiuno intermittente 16/8, noto anche come digiuno a orologio, è una modalità di alimentazione che prevede una finestra di 8 ore al giorno dedicata all’alimentazione, dopo una fase di digiuno di 16 ore.
A parlare di questo digiuno è Mario Cattalini, chimico industriale e marito di Antonella Viola, una biologa, ricercatrice e docente dell’università di Padova.
“Salto la cena quasi ogni sera. L’ultimo pasto lo faccio verso le 15. Poi basta, digiuno fino alla mattina dopo. È un’abitudine che mi fa stare molto bene, dal 2016 ormai. E oggi, se mangio dopo una certa ora, mi sento appesantito e non riesco a dormire”
Il digiuno intermittente è pericoloso? Parla l’esperto
Sono tante le domande sul digiuno intermittente. Funziona davvero? Più essere pericoloso per la salute? A cercare di dare una risposta a tutte le domande è Filippo Ongaro, il primo medico italiano certificato in medicina anti-aging negli Stati Uniti.
Il digiuno intermittente aiuta a raggiungere il peso forma, ma migliora anche il livello di insulino-resistenza e favorisce cambiamenti del profilo ormonale. L’astinenza da cibo protratta per molte ore, come sottolinea il portale “Metodo Ongaro” comporta anche un notevole stress per l’organismo. I cambiamenti ormonali, come spiega il dottor Ongaro, possono portare anche ad un aumento del cortisolo con conseguenze negative sul metabolismo.
Grazie agli effetti benefici sul peso, sul metabolismo e sulla salute in generale, il digiuno intermittente 16/8 può aiutare a prevenire e gestire patologie croniche. Esso rappresenta dunque uno stile efficace, in grado di garantire il benessere e una maggiore aspettativa di vita. A patto, naturalmente, di adottarlo in modo graduale e sotto la guida del proprio medico.
Favorendo la presenza di ormoni anabolici, infatti, l’adozione del digiuno intermittente “diminuisce il rischio di insorgenza delle malattie di origine metabolica come diabete, ipertensione, ma anche di patologie cardiovascolari e oncologiche”, spiega il dottor Ongaro. Naturalmente, come per tutte le diete, anche per il digiuno intermittente vale la raccomandazione di affidarsi a dottori e professionisti del settore evitando tutte le diete fai da te che potrebbero essere pericolose per la salute.