Si parla molto nelle ultime ore del mix di vaccini anti-covid ottenuto con AstraZeneca e Pfizer. Utilizzare due vaccini diversi, uno per la prima ed uno per la seconda dose, sarebbe sicuro e potrebbe essere fatto senza correre rischi. Così dichiara una recente ricerca scientifica svolta dall’Università di Oxford. L’opinione dello studio, pubblicato in una lettera inviata al Lancet, ha diviso notevolmente i vari esperti. Ecco quali sono le opinioni.
Mix di vaccini covid: per l’Università di Oxford è sicuro, ma gli studiosi si dividono
L’Università di Oxford ha condotto una sperimentazione su 830 volontari con un’età dai 50 anni in su. Dallo studio è emerso che è sicuro il mix di vaccini anti-covid e che non si rischierebbe nulla iniettando Pfizer ed AstraZeneca durante le varie dosi. In altre parole, dunque, se un vaccinato ricevesse la prima dose con AstraZeneca e la seconda con Pfizer, non rischierebbe nulla. A questi risultati, però, gli esperti non hanno risposto allo stesso modo e l’opinione si è divisa. Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha espresso la sua sorpresa in un’intervista ad AdnKronos, a cui ha dichiarato: “Mi pare un bel messaggio, non tanto per oggi quando alla fine le persone prendono il medesimo vaccino perché è inserito in un percorso, quanto per il futuro, cioè per la terza dose che faremo a novembre, dicembre, gennaio“. Della stessa opinione anche il dottor Pregliasco.
L’invito alla cautela di alcuni esperti
Alcuni esperti, però, invitano alla cautela per ciò che riguarda il mix di vaccini anti-covid. I dati e i risultati proposti dallo studio dell’Università di Oxford, infatti, non sono stati ancora approvati e la sperimentazione si trova in una fase inziale. Secondo alcuni studiosi, infatti, persistono dubbi e domande a cui la ricerca deve ancora dare riposte certe prima di procedere alla somministrazione di due vaccini differenti.
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