Spesso si sente parlare di diete in cui i cereali vengono quasi del tutto eliminati. Le diete ipoproteiche, che eliminano l’assunzione di grassi e carboidrati, infatti, sono sempre più comuni e la tendenza è quella a scongiurare del tutto l’introduzione di questi cibi nella dieta. Inserire i cereali nella dieta, però, non solo è possibile, ma può essere anche un modo utile per dimagrire rimanendo in salute. Per questo motivo è stata ideata la dieta dei cereali: ecco come funziona e qual è il menù tipo.
Dieta dei cereali: come funziona e cosa è possibile mangiare
Fibre, proteine, ferro e vitamina B sono soltanto alcune delle proprietà che rendono i cereali indispensabili nella dieta. Un consumo giornaliero, inoltre, garantirebbe la perdita di 100 calorie. Si parla ovviamente di cereali integrali da inserire nell’alimentazione giornaliera all’interno di una dieta sana e variegata. Prima di intraprendere qualsiasi tipo di dieta, inoltre, è sempre necessario chiedere il parere di un medico.
Menù giornaliero: esempi e sostituzioni possibili
La dieta dei cereali prevede cinque pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Accanto al consumo del cereale, inoltre, non manca mai frutta e verdura e un consumo regolare di acqua. All’inizio di ogni giornata, inoltre, è previsto un bicchiere di acqua con limone, utile a risvegliare il metabolismo. Ecco un esempio di menù giornaliero con alternative e sostituzioni.
- Colazione: 60 g di cereali integrali, 1 vasetto di yogurt magro, metà di un pompelmo o una mela
- Spuntino di metà mattina: un frutto a scelta tra kiwi, melone, pera
- Pranzo: due fette di pane integrale, due uova e un contorno di zucchine e pomodori (in alternativa due fette di pane integrale, un’insalata di mele e un frutto)
- Merenda: un vasetto di yogurt magro con frutta o fette di pane integrale tostato con tè verde
- Cena: 150 g di salmone o di crema di lenticchie, 40 g di pane integrale o crostini, insalata mista o verdure alla griglia.
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