Il carciofo è tra i cibi più amati della stagione. Gustoso, versatile, ma anche ricchissimo di proprietà benefiche per l’organismo. E non soltanto il cuore contiene sostanze benefiche, ma anche le foglie e il gambo. Ecco, dunque, quali sono tutte le proprietà da conoscere e in che modo cucinare i carciofi al meglio per beneficiarne.
Carciofo un toccasana per l’eliminazione delle tossine
Il carciofo presente una notevole quantità di fibre, ma anche un alto contenuto di minerali, tra cui ferro, potassio, rame, calcio, fosforo. I carciofi, dunque, sono degli alimenti amici della salute del nostro organismo. Grazie alla presenza di potassio e cinarina, infatti, favoriscono la diuresi, contribuendo alla depurazione dei reni. Un infuso con foglie di carciofo, ad esempio, è un ottimo rimedio detox per aiutare l’organismo ad eliminare le tossine. Un consumo moderato di carciofi, inoltre, aiuta anche a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e a combattere la cellulite.
Tutte le proprietà benefiche: dal colesterolo alla digestione
Le foglie o l’estratto di carciofo riescono ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo e grazie alla presenza di inulina contribuiscono a prevenire le malattie cardiovascolari. I carciofi, inoltre, aiutano a limitare il livello di trigliceridi nel sangue. Sempre l’inulina rende il carciofo perfetto per i diabetici dal momento che aiuta a tenere sotto controllo l’indice glicemico. La cinarina contenuta nei carciofi, invece, li rende un toccasana per aiutare la digestione. Oltre ad aiutare la digestione, però, sono anche ricchissimi di fibre per cui favoriscono la regolarizzazione del transito intestinale, aiutando a combattere la stipsi. Da evitare, però, il consumo dopo lunghe cotture che, al contrario, favoriscono la sensazione di gonfiore addominale. Mangiati crudi, inoltre, i carciofi hanno una funzione protettiva per il fegato.
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