Il 17 gennaio si celebra la festa di Sant’Antonio Abate, e come in occasione di molte altre celebrazioni religiose, anche in questo caso la tradizione è piena di dolcetti e piatti tipici. Il piatto principe di questa festività è rappresentato dai panini di Sant’Antonio, ovvero dei piccoli panini al latte, che possono essere consumati in svariati modi. Se glassati con limone e zucchero, rappresentano un dolcetto sfizioso ottimo per la colazione. Lasciati al naturale, invece, possono essere un’ottima merenda salata da abbinare ai salumi.
La ricetta dei panini di Sant’Antonio Abate
I panini di Sant’Antonio Abate si fanno seguendo il procedimento tipico del pan brioche con qualche piccolo accorgimento. La preparazione è un po’ lunga nei tempi, perciò vi consigliamo di mettere subito le mani in pasta perché siano pronti in tempo. Ecco la lista degli ingredienti:
- 200 g di farina manitoba
- 300 g di farina 00
- 140 g di latte (circa)
- 80 g di burro morbido a temperatura ambiente
- 100 g di zucchero semolato
- 25 g di lievito di birra fresco (un panetto)
- 2 tuorli
- sale q. b.
Per la glassa finale, immancabile se scegliete di servire la versione dolce, vi occorrono:
- acqua
- zucchero semolato
- limone
Procedimento con il robot da cucina e senza
Per preparare l’impasto dei panini di Sant’Antonio, vi consigliamo di utilizzare il robot o la planetaria, anche se è possibile impastare a mano con qualche difficoltà in più. Per prima cosa prendete il burro e tagliatelo a pezzetti. In una terrina (o direttamente nel cestello della planetaria) versat il latte e fatevi sciogliere il lievito per qualche minuto.
Unite la farina 00 e la manitoba, setacciatele e unitele al latte poco alla volta. Aggiungete anche lo zucchero e un pizzico di sale e impastate (se usate la planetaria per circa 5 minuti). Senza smettere di impastare, unite il burro tagliato finché sarà completamente assorbito dall’impasto.
Terminato l’impasto, trasferite il lavoro su una spianatoia e continuate a lavorarlo con le mani, sbattendolo con energia alcune volte. Quando si sarà “incordato” potrete riporlo nella terrina e lasciarlo lievitare al caldo per 2-3 ore finché sarà triplicato di volume.
Trascorso il tempo, dividete l’impasto formando delle palline del peso di circa 30 g, disponendole su una teglia rivestita da carta forno a distanza le une dalle altre. Lasciare lievitare per un’altra ora. Spennellare i panini con i tuorli sbattuti, uniti a qualche cucchiaio di latte. Infornare a 180 gradi per 10 minuti.
Per la glassa, sciogliete sul fuoco lo zucchero (circa 4 cucchiai di zucchero per 3 cucchiai di acqua) e aggiungete qualche goccia di limone. Spennellate la glassa sui panini ancora caldi e lasciate raffreddare. Potete conservarli qualche giorno in un contenitore a chiusura ermetica.
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