Se la tua lavastoviglie non è pulita, neanche i tuoi piatti lo saranno. Può sembrare un ragionamento intuitivo, eppure la pulizia di questo elettrodomestico viene sottovalutata da moltissimi. In questo modo, però, i piatti e le stoviglie possono sporcarsi parecchio con il cibo e i residui che vi rimangono ogni giorno.
Tuttavia bastano poche mosse che richiedono una manciata di minuti per evitare cattivi odori e guasti. Ecco tre cose che dovresti fare regolarmente per pulire la tua lavastoviglie.
Pulire la lavastoviglie in tre semplici mosse
Per evitare l’insorgenza di guasti e cattivi odori nel tempo, prenditi cura della pulizia della tua lavastoviglie ogni giorno. Non farlo significa lavare i propri piatti in un ambiente sporco, ricco di batteri.
Per garantire per perfetta pulizia, basta mettere in atto tre semplici accorgimenti ogni giorno. Per prima cosa, rimuovere i residui di cibo. La maggior parte del cibo si sarà accumulata nel filtro o nella griglia sul fondo della lavastoviglie, quindi estrailo e puliscilo. Potete evitare l’accumulo di cibo pulendo i piatti, le pentole e i bicchieri prima di inserirli nella lavastoviglie.
Lavare il filtro e le griglie
Oltre ad aprire il filtro per rimuovere i residui di cibo, è importate lavare il filtro stesso. Almeno una volta a settimana rimuovetelo e pulitelo a fondo. Per farlo potete usare uno sgrassatore, o anche una soluzione di aceto e bicarbonato.
Anche le griglie fanno parte della pulizia della lavastoviglie. Se non si sporcano esageratamente potete anche lavarle una volta al mese. Con cadenza mensile, inoltre, dedicate un lavaggio alla pulizia dell’elettrodomestico. In commercio si trovano pastiglie pronte all’uso, ma potete anche affidarvi ai metodi naturali.
All’interno del cestello inserite una tazza piena di aceto bianco e impostate un ciclo di lavaggio. La lavastoviglie ne uscirà pulita e profumata.
LEGGI ANCHE: Colon irritabile, cosa mangiare: amici e nemici sulla tavola