Avete paura degli aghi? Se non avete personalmente questa fobia, conoscete di sicuro qualcuno che ce l’ha. Secondo gli esperti, infatti, è una delle paure più diffuse al mondo, e sono milioni le persone che la condividono. Nel gergo scientifico è definita belonefobia, o anche aichmofobia o tripanofobia. Può manifestarsi in forma lieve, o impedire addirittura di svolgere normali attività. Ecco da cosa deriva e come affrontarla.
Paura degli aghi: ecco il motivo nascosto
Secondo gli esperti la paura degli aghi è condivisa da milioni di persone nel mondo. Ma vi siete mai chiesti quale sia il motivo? Non esiste una teoria condivisa da tutti i ricercatori, ma secondo la maggior parte, la causa potrebbe essere un episodio traumatico.
Molti soggetti che presentano questa fobia, infatti, riportano di aver avuto brutte esperienze con gli aghi quando erano piccoli, o di aver assistito a un episodio che li ha colpiti. Un bambino che ha visto un adulto fuggire o fare i “capricci” di fronte ad un ago, ad esempio, è portato a sviluppare tale fobia. Ma come si manifesta?
Belonefobia: come si manifesta e rimedi
Come molte altre fobia, la paura degli aghi si può manifestare in modi diversi. C’è chi prova un leggero fastidio alla vista, chi, invece, manifesta sintomi più seri, come palpitazioni, brividi, formicolio e prurito, vertigini, senso di svenimento, bocca secca, dispnea.
Come superare questa paura? Secondo gli esperti un trucchetto è quello di alzare le gambe mentre si fa un prelievo o una puntura. Oltre a distrarti, infatti, ti darà sollievo: tenere le gambe alzate e la testa bassa ti aiuteranno a scacciare la sensazione di “svenimento”.
Per combattere la paura degli aghi prova anche a guardarlo direttamente senza nasconderti. Secondo alcune recenti ricerche scientifiche puoi superare la paura degli aghi solo con un contatto faccia a faccia con l’ago stesso.
LEGGI ANCHE: Stitichezza da viaggio: perché in vacanza non riesco ad andare in bagno?