La carne di maiale è una carne rossa (a discapito del colorito rosato che viene notato ad una prima occhiata), caratteristica donatale dalla quantità di mioglobina che possiede. Solitamente questo alimento viene considerato ipocalorico e dannoso per la salute, eppure entrambi gli appellativi andrebbero usati con cura. Prima di tutto la carne di maiale può essere inserita all’interno di una dieta equilibrata, purché venga assunta con moderazione. Quanto alle calorie, non tutti i tagli comportano lo stesso apporto. Basti pensare che si va dalle 300 kcal della pancetta per arrivare alle 100 della lonza, solamente per fare un esempio. Non tutti sanno che si possono elencare almeno 5 buoni motivi per cui mangiare la carne di maiale non è affatto una cattiva idea.
Perché mangiare la carne di maiale: 5 buoni motivi
Lasciandosi guidare dal buon senso e dalla moderazione, la carne di maiale può diventare un ottimo alimento amico della salute:
- L’elevata presenza un di sali minerali e vitamine: la carne di maiale contiene zinco, ferro, selenio, rame, vitamine B2 e B6. Ecco perché chi soffre di anemia dovrebbe prendere in considerazione l’idea di mangiare razioni costanti di questo gustoso alimento.
- Fa bene al cuore: tornano ‘prepotentemente’ i vantaggi dovuti alla quantità di vitamine e sali minerali. Merito della vitamina B12, capace di prevenire le malattie cardiovascolari in quanto agevola la funzionalità epatica e combattere il deposito dei grassi. L’unica accortezza è quella di scegliere i tagli più magri del maiale.
- Protegge dalle infezioni: la carne di maiale facilita la sintesi proteica e la coagulazione del sangue. Così facendo fa bene a tutto il corpo, in primis all’apparato muscolare, il cuore e le cellule.
- È ricca di collagene: quest’ultimo non è altro che una delle proteine più efficaci contro l’invecchiamento: i risultati saranno pelle elastica e capelli sani, non male!
- Protegge dalle infezioni: nella carne di maiale non mancano il selenio e lo zinco, che sono rispettivamente un’altra componente dal profondo potere antiossidante e un prezioso minerale. Il mix che ne deriva è perfetto per difendere l’organismo dalle infezioni.
Aumentare o diminuire i costi dei cibi
Il costo degli alimenti influisce sulla scelta di uno piuttosto che di un altro. Partendo da questo presupposto, un team di ricercatori americani della Tuft University ha dimostrato che modificare il prezzo di 7 tipologie di cibo aiuta a migliorare la propria alimentazione e a stare meglio. Ovviamente l’idea è di abbassare il prezzo dei cibi ‘buoni’ e, al contrario, alzare il prezzo di quelli ‘cattivi’. Alla prima categoria appartengono la frutta, la verdura, i cereali integrali e la frutta secca: tutti ingredienti salutari che dovrebbero moltiplicarsi nella propria dieta quotidiana. Rientrano invece nella seconda categoria la carne rossa, la carne lavorata e le bevande zuccherate. I ricercatori non sono convinti, quindi, che la carne rossa possegga dei vantaggi importanti. Ma d’altronde questo alimento è tra i più controversi in assoluto e la querelle non è destinata ad esaurirsi qui.
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