Velvet Mag ha l’onore di ospitare il Prof. Giulio Basoccu (affermato chirurgo plastico che vanta migliaia di interventi estetici e la fiducia di numerose personalità politiche e pubbliche) per una rubrica speciale.
Il seno rimane per una donna un elemento di femminilità molto importante e la richiesta per una taglia in più è sempre alta. E’ importante dire che non esiste alcuna controindicazione all’utilizzo delle protesi.
In particolare le protesi testurizzate hanno una superficie ruvida in grado di ridurre una complicanza estetica che è la contrattura capsulare. Ovvero l’irrigidimento del seno causato dalla formazione intorno alle protesi di un tessuto consistente che toglie morbidezza. Inoltre oggi le protesi sono tecnologicamente molto evolute, realizzate in gel coesivo di silicone, non provocano rigetti e possono durare anche tutta la vita, spesso senza essere sostituite neanche nelle donne più giovani. Il tipo di molecola di silicone è in continua evoluzione e dà morbidezza e leggerezza sempre maggiori. La consistenza dal punto di vista estetico è molto gradevole, è un materiale inerte quindi non prende parte a nessuna azione o reazione rispetto ai tessuti corporei e dura molto negli anni senza creare problemi di degenerazione.
Ma quali sono gli accorgimenti che deve adottare il chirurgo per assicurare un buon risultato? Beh innanzitutto se la richiesta di un seno più grande arriva da donne troppo giovani il problema è morale. E’ un problema che riguarda la coscienza del chirurgo e della famiglia e l’opportunità di eseguire interventi in soggetti molto giovani che non hanno la maturità per viverli nel modo giusto. Inoltre la paziente viene sollecitata ad una serie di controlli annuali. Le protesi al seno non generano nuovi rischi ma sono una buona occasione per sensibilizzare le donne alla prevenzione.