Piange sangue dagli occhi e corre al pronto soccorso di Milano per farsi visitare, pur non provando alcun particolare dolore. È accaduto ad un uomo italiano di 52 anni, protagonista di una vicenda decisamente fuori dagli schemi. Il sangue infatti usciva da entrambi gli occhi, nonostante il sintomo non fosse accompagnato da nessuno stato doloroso. Alla vista, però, la scena ricordava quello di un film horror. In ospedale l’uomo è stato soccorso e medicato, poi si è sottoposto a diversi accertamenti per capire cosa potesse provocare la fuoriuscita del sangue. Al termine delle indagini, la risposta è stata certa: si trattava di emolacria.
Raro caso di emolacria
I medici hanno evidenziato la presenza di emangiomi, vale a dire di tumori vascolari, all’interno di entrambe le palpebre. Era proprio questa patologia a causare il sanguinamento, visto che esso è caratterizzato proprio dalla presenza di sangue nelle lacrime. In una parola si tratta di emolacria, una rara patologia che si presenta in caso di infezioni, infiammazioni, traumi e appunto tumori vascolari degli occhi. Ecco spiegata l’immagine choc. Secondo quanto riportato dallo stesso paziente, egli non aveva subito alcun trauma orbitale, oculare o nasale. Insomma, non c’erano cause apparenti che potessero spiegare quella lacrimazione. Non erano presenti nemmeno sanguinamenti da altri parti del corpo, né alcun livido. Unico segno articolare: il paziente stava assumendo il Captopril, un trattamento per una lieve ipertensione. La sua pressione sanguigna tuttavia era normale e, come se non bastasse, l’uomo non provava alcuna difficoltà visiva. Riusciva persino a muovere gli occhi come se nulla fosse.
Cos’è successo
I medici hanno ascoltato il racconto del paziente per levarsi qualche dubbio e capire cosa fosse accaduto ai suoi occhi. Il cinquantaduenne ha raccontato di aver iniziato a sanguinare da entrambi gli occhi circa 2 ore prima di andare al pronto soccorso. Le lacrime rosse hanno cominciato a sgorgare in modo spontaneo e senza un apparente motivo. La lacrimazione è durata solamente qualche minuto e per fortuna era indolore. I sintomi ci sono sono: si tratta proprio di emolacria. Una volta scoperto l’arcano, ll’uomo sono state somministrate delle gocce oftalmiche per trattare gli emangiomi palpebrali.
Paralisi da sonno
Parlando di fenomeno spaventosi, entrano a far parte del discorso anche le paralisi da sonno. Esse possono colpire qualsiasi soggetto dormiente, ma niente paura. In realtà non si tratta di nulla di preoccupante, solo un episodio benigno che però provoca solitamente un grosso spavento. La sensazione, infatti, è la momentanea incapacità di muoversi, di parlare, di aprire gli occhi e di respirare. Il senso di soffocamento non è accompagnato da alcun deficit respiratorio o oculare. Eppure, come può confermare chiunque ne sia stato colpito almeno una volta nella vita, l’inabilità è evidente. Gli episodi non durano molto, da pochi secondi a qualche minuto. Essi terminano in modo spontaneo o, in alternativa, grazie ad una stimolazione esterna (quale ad esempio il tocco di un’altra persona). La paralisi è accompagnata da una sensazione di paura ed ansia ma non sono escluse neanche eventuali allucinazioni multisensoriali.
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