Michela Coppa: “Per ogni sgarro c’è una contro-mossa, una strategia” [ESCLUSIVA]

Michela Coppa è ormai un’influencer seguitissima e attraverso i social porta la sua ‘esperienza healthy’: alimentazione, attività sportiva, segreti di bellezza e tanta curiosità per tutto ciò che può essere considerato ‘sano’. VelvetBody l’ha intervistata e lei ci ha portati nel suo mondo fatto di solarità e scelte responsabili che fanno bene al corpo ma anche alla mente.

Sui tuoi social ci sono sempre tanti consigli su corretta alimentazione e fitness: hai sempre avuto questo interesse?
Sono sempre stata molto legata al mondo healthy e alla cura di se stessi, credo che sia una chiave fondamentale per occuparsi della propria bellezza e benessere. Ci si deve curare per mantenersi in salute e contrastare l’età che avanza. È solo in questo modo che si può ottenere una pelle luminosa, dei capelli lucenti, un fisico asciutto. Ho cominciato a farci davvero tanta attenzione subito dopo i 18 anni, ma già a 16 avevo iniziato a capire che dovevo addestrare il mio corpo. Da buona emiliana vi lascio immaginare la fatica iniziale! Amo il buon cibo. Però mi sono accorta che stavo cambiando, gli ormoni si scatenano, la crescita spinge a domandarsi cosa sta succedendo al proprio corpo. Così, appunto, a 16 anni ho iniziato ad approfondire alcuni concetti, tra cui cosa significa alimentarsi e curarsi per una giovane donna. Nel 2012, poi c’è stato l’incontro che mi ha cambiato la vita, ovvero quello con la dott.ssa Sara Farnetti.

È stato un esempio forte per te?
Sì, la dott.ssa Farnetti è un pilastro in campo alimentare. Sono orgogliosa di aver scritto un pezzo di prefazione del libro che ha appena pubblicato “Mai più a dieta. Salute e longevità con la medicina di precisione”. È importante capire che si può mangiare con gusto senza privarsi di nulla e negli anni mi sono appassionata alla sua visione.

Michela Coppa: "Per ogni sgarro c'è una contro-mossa, una strategia"

Anche le tue esperienze televisive sono andate in questa direzione…
Sono stata 10 anni in tv (dal 2010 al 2018, ndr), su Rete 4, con Ricette all’italiana accanto a Davide Mengacci. Abbiamo mostrato tantissimi prodotti, abbiamo parlato delle eccellenze del nostro Paese. È anche per questo che non riesco più a cibarmi di un olio se non è extravergine, solo per fare un esempio. Oggi mi occupo soprattutto di social e il passaggio è avvenuto in modo naturale. Voglio essere la testimonial di una vita sana, voglio mostrare che per stare bene possono convivere solarità e salute. Non si tratta di magrezza di per sé ma di cura.

Cosa ti piace di più del rapporto con i tuoi fan e followers?
Mi piace l’idea dell’istantaneità. Tantissime donne mi contattano in direct per avere dei consigli o per mandarmi un feedback. Con i social tocchi subito se ciò che stai producendo piace, se dà benefici. Posso tastare subito il polso della mia comunicazione, delle sue conseguenze. E si tratta di qualcosa di immediato, di completamente diverso dalla tv. È un’innovazione pazzesca! All’inizio sono partita in punta di piedi, cercando di capire perché lo faccio, cosa faccio, di capire se interessava. Poi è diventato un guadagno. La mia passione è diventata un lavoro. Parlo di Food anche in radio su Lattemiele: ho una rubrica, Coppa in cucina, nella quale parlo delle mie esperienze. Per esempio mi è capitato di dare informazioni sulla tapioca, una farina senza glutine molto buona ma di cui si sa poco. Mi piace fornire piccole curiosità italiane e nuove mode, ma che ho provato io in prima persona.

Che sport pratichi?
Ho cominciato da poco Muay-thai, un tipo di lotta thailandese che tiene alto il metabolismo. I battiti restano sempre intorni ai 170, mi piace molto. Poi pratico anche diverse discipline più dolci che allungano il muscolo come lo yoga, il pilates e il gyrotonic. Poi c’è posto anche per qualche circuito e l’allenamento tabata.

Alimentazione sana: prova a dare una tua definizione.
L’alimentazione sana secondo me è un’alimentazione quotidiana, continuativa (farla solo un giorno non ha alcun senso), nella quale si trova un equilibrio tra salute e gusto. Non bisogna conoscere solo le rinunce. Ad esempio il cioccolato o il cocco possono diventare degli spuntini ideali, oppure si può mangiare la pasta la sera purché si rispettino determinate condizioni. L’importante è mantenere la propria macchina funzionante al 100%, capace di dare sempre qualcosa in più.

L’abitudine sana (e lo sgarro) cui non puoi proprio rinunciare…
Credo che per ogni sgarro ci sia una strategia adatta. Un esempio: se so che mangerò un dolce, non mi conviene mangiare anche la pasta, le patate, la frutta o il riso. Anche per la pizza, che adoro, c’è la sua strategia: scegliere un antipasto proteico, costituito magari da un’insalata amara che attiva l’intestino, e preferire una pasta sottile che non supera i 100 grammi. Qualsiasi azione ha delle conseguenze e se si accettano questi compromessi alla fine il corpo ti rispetta.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Vorrei cercare di portare il mio know how in un libro, parlare di alimentazione e benessere con una chiave di lettura più pop. Non sono un medico, quindi desidero portare la mia esperienza in modo divertente. Nel web tutto si muove molto velocemente e per fortuna escono fuori sempre nuovi sponsor. Poi ho due format pronti nel cassetto. Vorrei tornare in tv portando le mie passioni e la mia esperienza healthy.

Michela Coppa: "Per ogni sgarro c'è una contro-mossa, una strategia"

Photo credits Michela Coppa

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