Se fare fitness presenta decisamente molti più vantaggi che svantaggi, vero è che qualche piccolo inconveniente connesso all’attività fisica può capitare, quindi per evitare spiacevoli sorprese è bene essere preparati a far fronte ad alcune fastidiose eventualità: dalle noiose verruche che si possono prendere in piscina, ai crampi improvvisi per una passeggiata più faticosa delle aspettative, ai seccanti calli dopo quell’innocua corsetta nel parco. Ma è possibile fare qualcosa per ridurre al minimo i disturbi correlati al fitness con una terapia dolce come l’omeopatia? “Assolutamente sì – afferma il Dott. Alessandro Targhetta, medico esperto in omeopatia, fitoterapia, nutrizione, specializzato in geriatria – e la buona notizia è che i medicinali omeopatici possono essere d’aiuto sia per i disturbi più comuni e fastidiosi, sia anche per situazioni più serie come traumi importanti“.
Ma quali sono i vantaggi? A livello sintomatologico, i medicinali omeopatici sono particolarmente adatti in caso di affaticamento, traumi, ematomi, ecchimosi, distorsioni e crampi, oltre che per problemi legati all’apparato respiratorio, agli occhi e alla pelle, che possono comparire in funzione dell’attività fisica praticata ed inoltre possono essere utilizzati da tutti, dagli adulti, dai bambini e dagli anziani, non presentando in genere tossicità chimica, controindicazioni, interazioni farmacologiche ed effetti indesiderati legati alla quantità di prodotto assunto. Rispetto ai farmaci allopatici, spesso usati in traumatologia, sono molto ben tollerati e consentono di essere associati in maniera complementare anche ad altri farmaci. Infine, chi pratica sport a livello agonistico può assumerli con serenità, perché i medicinali omeopatici non contengono sostanze dopanti.
Per chi fa calcio: per i bambini edemi ed ematomi sono il rischio maggiore; in questo caso si consiglia di applicare Arnigel che permette di alleviare rapidamente il dolore. Al contrario per gli adulti è più frequente il rischio di distorsioni: si consiglia l’assunzione di Arnica montana 9 CH, Bryonia alba 9 CH, Ledum palustre 9 CH e nella fase riabilitativa è invece indicato Rhus toxicodendron 9 CH. Per chi fa jogging: è importante avere a portata di mano Arnica montana 9 CH, Cuprum metallicum 9 CH e Sarcolacticum acidum 9 CH per i crampi improvvisi, mentre per le vesciche e i calli sono consigliati rispettivamente Cantharis 9 CH e Ciderma.
Per chi fa nuoto: il collirio Euphralia per gli occhi rossi, Belladonna 9 CH per l’otalgia del nuotatore e Cinnabaris 9 CH e Dulcamara 9 CH per il mollusco contagioso. Per gli amanti del tennis: Arnigel per il gomito del tennista, Tintura madre di Calendula per le escoriazioni e Ledum palustre 9 CH per le contusioni. Infine Arnigel è consigliato anche per chi fa basket, pallavolo, cyclette o semplicemente sente i muscoli affaticati dopo lo sport.
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