Una ragazza stufa di soffrire di acne e pelle impura ha deciso di ricorrere ad un metodo decisamente shock: bere la pipì del suo cane. Il giudizio degli esperti è severo.
Il Daily Mail ha raccontato una storia incredibile ma assolutamente vera. Lynn Lew, a quanto pare mossa dal desiderio di curare la sua acne una volta per tutte, ha ideato un metodo forte e inimmaginabile: bere la pipì del suo cane. Lei, come se niente fosse, ne va fiera e racconta la sua storia al popolo del web. “Molti di voi mi hanno chiesto come faccio ad essere sempre così bella, come il mio trucco sia sempre perfetto, o come faccio ad avere questo bagliore naturale”, ha detto la giovane in un video prontamente condiviso sul web.
Ebbene, il suo segreto di bellezza è presto svelato: ogni giorno raccoglie la pipì del suo cane con un bicchiere di plastica e lo beve subito dopo. Inutile dire che avere il voltastomaco al solo pensiero è stata la reazione di molti, eppure lei non se ne cura e va avanti con le sue idee ben piantate in testa. A suo avviso, infatti, questo segreto di bellezza le permette di avere finalmente la pelle sana e pulita che ha sempre desiderato. A supporto della sua tesi ha anche elencato tutti i (presunti) benefici del liquido.
“Prima di prendere questa abitudine ero depressa e piena di acne. La pipì del cane contiene anche vitamina A, vitamina E, e ha 10 grammi di calcio, ed è anche dimostrato che aiuta a curare il cancro”, racconta entusiasta nel video. Insomma, la sua vita è cambiata e la diretta interessata non potrebbe essere più motivata, convinta e soddisfatta. Gli esperti tuttavia non sembrano essersi affatto schierati dalla sua parte. In molti ritengono che le tossine e gli acidi che si trovano nelle urine potrebbero causare problemi di salute molto più seri di qualche brufolo. Basti pensare al cane che viene a contatto con prati trattati con antibiotici e ormoni: insomma, meglio astenersi da questa strategia destinata a mettere a dura prova anche lo stomaco più forte.
LEGGI ANCHE: SAPONE ALLO ZOLFO: BENEFICI E CONTROINDICAZIONI
Photo credits Facebook / YouTube
