Le sigarette elettroniche sono sotto accusa per 5 particolari aromi che, secondo gli esperti, provocano problemi cardiovascolari: quali sono e come evitare danni permanenti.
Si parla spesso delle sigarette elettroniche e dei danni che provocano al corpo: pur allontanando dalle normali sigarette, esse contengono comunque nicotina seppure in quantità minore. Una ricerca portata avanti dalla Boston University School of Medicine, Massachusetts (Stati Uniti) ha però aggiunto un nuovo tassello che le fa finire direttamente sul banco degli imputati a causa di 5 aromi in particolare. Questi, secondo quanto riportato dalla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology, hanno un immediato effetto negativo sulle cellule endoteliali, ovvero quelle cellule che rivestono l’interno dei vasi sanguigni e del cuore.
La ricerca, che vede la dottoressa Jessica Fetterman come autrice principale, ha testato 9 aromatizzanti chimici piuttosto comuni e ha constatato che in fondo tutti si rivelavano pericolosi per le cellule poiché compromettevano la produzione di ossido nitrico. Considerando che l’ossido nitrico inibisce l’infiammazione e la coagulazione e al tempo stesso regola l’allargamento dei vasi sanguigni in risposta all’aumento del flusso, è comprensibile come la sua presenza sia di vitale importanza per la salute dell’individuo.
5 aromi hanno rimarcato questo deficit in modo più profondo: mentolo, chiodi di garofano, cannella, vanillina e aromi bruciati. La Fetterman ha affermato che la loro inalazione può essere legata a malattie cardiovascolari ed eventi quali infarti e ictus, facendo scattare un allarme che in fondo non si è mai spento. Gli esperti tendono a mettere in guardia dalle e-sig, ree di indurre tossicità nei polmoni e alla luce della nuova ricerca anche nel sistema cardiovascolare. Ciò che sottolineano gli esperti è che le sigarette elettroniche vanno considerate al 100% dei prodotti della nicotina – con tutti gli effetti negativi che ne conseguono – e proprio per questo dovrebbero essere soggette agli stessi controlli (compresi quelli sui più giovani).
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