La storia di un uomo morso da ragno violino che ha quasi perso un arto per il suo veleno ha fatto scattare l’allarme, ma questa preoccupazione è giustificata oppure no? Facciamo chiarezza.
Un fatto di cronaca italiana ha fatto scattare una vera e propria psicosi nei confronti del ragno violino, un aracnide che ha questo nome proprio perché sull’addome ha un disegno simile allo strumento musicale. A quanto pare l’uomo sarebbe stato morso dal ragno e avrebbe rischiato di perdere un arto proprio a causa del veleno iniettato nel suo corpo, che ha causato una brutta infezione. Alcune informazioni più dettagliate, tuttavia, smontano in parte il timore manifestato dalle persone nei confronti del ragno. Prima di tutto va considerato un dettaglio: il ragno violino, oltre ad essere di dimensioni ridottissime, è sì velenoso ma non è di natura aggressiva e morde solamente se viene premuto contro la pelle umana (come quando, ad esempio, sono accidentalmente aggrovigliati all’interno di vestiti, asciugamani o biancheria da letto).
Per quanto riguarda il morso del ragno violino, in alcuni casi esso può produrre una serie di sintomi conosciuti come “loxoscelismo” ovvero una condizione caratterizzata da una mutazione cancrenosa del punto dove è avvenuto il morso, insieme a nausea, malessere, febbre, emolisi e trombocitopenia. Dati alla mano, tuttavia, va detto che la maggior parte delle volte i morsi sono minori e senza necrosi. Infine, solo un’esigua minoranza produce lesioni gravi. A determinare la pericolosità del ragno è da una parte la situazione (l’insetto, come già specificato, morde solamente se si sente in pericolo) e dall’altra la sensibilità individuale del soggetto coinvolto nell’incidente.
Alcune persone non riportano effetti significativi dal morso: esso può sembrare una puntura di spillo o addirittura passare inosservato. Ma dove vive il ragno violino? Carlo Maria Legittimo, presidente di Aracnofilia, in un’intervista al Corriere della Sera ha spiegato che questo insetto “è molto diffuso su tutto il territorio nazionale e particolarmente presente nelle abitazioni. Questi ragni possono essere trovati al riparo di scatoloni, battiscopa, dietro i quadri, oppure dentro scarpe o tra i vestiti lasciati a terra”. Va segnalato in ogni caso che il polverone sollevato dai recenti fatti di cronaca a proposito del morso del ragno violino non sono del tutto campati in aria: esso può anche provocare una ferita dolorosa e profonda che richiede molto tempo per guarire. I decessi sono estremamente rari ma i morsi sono da considerarsi più pericolosi quando coinvolgono bambini piccoli, anziani e soggetti con condizioni fisiche già compromesse.
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