Il Flusso Istintivo Libero è la nuova tendenza proposta alle donne, ovvero l’invito a non usare l’assorbente durante il ciclo mestruale: perché farlo e in che consiste.
Basta assorbenti (interni o esterni poco importa) e coppette, la nuova tendenza proposta alle donne è quella del Flusso Istintivo Libero. In altre parole, bisogna lasciar fluire il ciclo in modo naturale. Ciò non significa ovviamente che ci si debba sporcare i vestiti, non curanti dell’educazione e del buon costume. Semmai, bisogna saper ascoltare il proprio corpo e capire il preciso istante in cui il sangue sta per uscire: a quel punto sarà necessario recarsi in bagno ed espellerlo. Questa, in sintesi, l’idea della sessuologa francese Marjorie Cambier. Diverse blogger hanno voluto mettersi alla prova attuando il Flusso Istintivo Libero e i pareri sono stati contrastanti.
Per molte si tratta di un metodo rivoluzionario destinato a migliorare la vita delle donne sotto molti punti di vista. Dire addio agli assorbenti, in effetti, comporterebbe non pochi vantaggi. Prima di tutto quello economico, visto che essi hanno un costo che grava mensilmente sul bilancio delle famiglie. In secondo luogo quello ecologico: la composizione degli assorbenti è una delle più complesse tant’è che per il loro smaltimento bisogna mettere in conto circa 200 anni. Se il discorso può sembrare totalmente assurdo, va detto che la Cambier ha precisato un dettaglio: il Flusso Istintivo Libero è realizzabile solo quando le donne avranno imparare ad ascoltare a fondo il proprio corpo nonché a vivere le mestruazioni praticamente in osmosi.
Il processo, paragonato a quello compiuto dai bambini quando passano dal pannolino al vasino, sarebbe d’aiuto anche da un punto di vista sessuale: indagare – e padroneggiare – le parti intime influisce in maniera sostanziale nel raggiungimento del piacere. Anche le donne con ciclo irregolare o particolarmente abbondante possono imparare. Qualche problemino, invece, per quelle che hanno partorito o che soffrono di disturbi quali rilassamento perineale o prolasso vaginale. Ovviamente non sono mancati nemmeno i pareri negativi. La ginecologa Diane Winaver ha precisato che non bisogna confondere la vagina con la cervice e che dopo aver percepito la discesa del sangue dall’utero alla vagina non è possibile trattenerlo. Se poi non si ha un accesso rapido e continuo alla toilette, allora il rischio di disastri è davvero dietro l’angolo…
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