Un uomo di 65 anni si è visto rimuovere 2 reni: l’operazione shock, causata dall’esigenza di combattere il tumore, è stata possibile perché l’uomo ne aveva addirittura 4 nel suo corpo.
Incredibile intervento chirurgico in provincia di Venezia. Il protagonista è un uomo di 65 anni ricoverato nel reparto di urologia all’Ulss4 di Portogruaro al quale sono stati asportati 2 reni. Il paziente ne possedeva 4 poiché circa 10 anni fa i suoi stavano smettendo di funzionare e lui era stato sottoposto ad un doppio trapianto. Il protocollo medico prevede che in casi del genere il trapianto avvenga senza la rimozione dei reni precedenti a causa dell’elevato pericolo per il paziente: ecco spiegata l’insolita presenza dei 4 organi. Nel frattempo però i due reni non più funzionanti si sono ammalati di tumore sino ad arrivare a pesare 1,7 chili ciascuno, come spiegato dal primario prof. Michele Amenta.
È stato lui stesso ad occuparsi del delicato intervento e a fornire qualche dettaglio sul caso: “Utilizzando la tecnica della laparoscopia è stato possibile portare a termine il tutto dopo circa 5 ore di sala operatoria e con la garanzia di un recupero decisamente più veloce rispetto alla tecnica chirurgica tradizionale”, ha detto. Il successo dell’operazione è stato un modo per sottolineare l’eccellenza di un team messo a dura da una situazione davvero estrema.
I complimenti sono arrivati da ogni fronte. Carlo Bramezza, direttore generale dell’ospedale, ha sottolineato le capacità del primario, uno dei più giovani chirurghi d’Italia, e l’ottimo lavoro del personale che lo affianca quotidianamente. Dai vertici della sanità nazionale, invece, è stata elogiata l’eccellenza del Veneto in ambito medico. Il nosocomio, una semplice Ulss di provincia, è in grado di far fronte ad emergenze di carattere oncologico e chirurgico al pari delle maggiori strutture delle grandi città. Vale la pena unirsi allo stuolo di congratulazioni: per una volta non è la malasanità a far parlare di sé.
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