Umberto Miletto è un personal trainer seguitissimo sui social – blog, pagina Facebook, canale YouTube, Snapchat e chi più ne ha più ne metta – che ha fatto della sua passione un lavoro. Non a caso il suo motto è “Amo allenarmi ma ancor più allenare”. VelvetBody l’ha intervistato per ottenere qualche consiglio utile a tutti in vista delle feste natalizie ma assolutamente valido 365 giorni l’anno.
Durante le feste l’apporto calorico sale e gli allenamenti diminuiscono: puoi darci qualche consiglio per non vanificare i sacrifici dei mesi precedenti?
Diciamo che in questo periodo chi si è allenato in modo regolare non corre nessun rischio poiché i mesi precedenti hanno permesso di costruire un corpo efficiente e attivo metabolicamente. Non sarà di certo qualche allenamento in meno o qualche mangiata in più a rovinare quello che si è costruito!
Insomma, possiamo rilassarci con serenità.
Certo, per chi si allena questo è un ottimo periodo per ricaricare le batterie, recuperare muscolarmente e prepararsi per l’inizio del nuovo anno che sarà caratterizzato ancora da tanti allenamenti. Quello che conta realmente non è quello che si mangia durante le feste di Natale ma quello che si mangia prima delle feste di Natale. Questo per dire che se durante tutto l’anno si mangia in modo equilibrato e ci si allena in modo regolare, non ci sono rischi.
Allenarsi a casa può essere una soluzione?
Allenarsi a casa va benone, sono sempre più le persone che decidono di allenarsi a casa sfruttando l’allenamento Calisthenico (cioè una forma di training a corpo libero nel quale si sfrutta il peso del corpo e la forza di gravità, ndr) o l’utilizzo di piccoli attrezzi come le Bande per l’allenamento in sospensione o i Kettlebell.
C’è qualche esercizio efficace e adatto a tutti che consiglieresti?
Esercizi a corpo libero come Squat, Affondi, Crunch, Plank, Piegamenti sulle braccia sono esercizi che tantissimi possono iniziare a fare per iniziare a ridare tono ai propri muscoli. È sempre bene comunque scegliere gli esercizi adatti al proprio livello atletico senza voler strafare. Fare esercizi troppo avanzati comporta rischi per le articolazioni. Nel dubbio meglio rivolgersi a Trainer qualificati che possano insegnare le basi per allenarsi successivamente in modo autonomo.
Nella tua esperienza di personal trainer, quali sono i difetti peggiori da correggere?
I difetti peggiori sono dati dalla pigrizia. Le persone in generale sono pigre quando si parla di allenamento e corretta alimentazione. Vorrebbero i risultati subito e senza fatica. Purtroppo questo non si può, perchè per vedere dei risultati occorre tempo e costanza in quello che si fa. Non si possono comprare prodotti miracolosi perchè non esistono, nonostante ci siano tantissime compagne pubblicitarie di prodotti che promettono risultati straordinari.
…che non funzionano, giusto?
Al 100% non funzionano! Se non in abbinamento a del sano movimento e ad una corretta alimentazione. Questo a dimostrare che il risultato non è il frutto del prodotto acquistato, ma dell’impegno messo nell’allenamento e nel mangiar sano. Le persone che capiscono questo sono quelle che si appassionano all’allenamento e al mangiar bene. Ciò permette loro di ottenere risultati straordinari, ma soprattutto duraturi nel tempo. Questa penso sia la ricetta vincente.
La motivazione è sempre una componente importante del fitness: cosa la dà a te come allenatore e cosa invece la dà a chi si allena?
Io vivo per l’allenamento. Per allenamento per me è passione, e veder le persone appassionarsi all’allenamento è la mia più grande gratificazione. Perchè questo come detto prima è la chiave per rivoluzionare la propria mente e far si che il muoversi diventi una componente basilare per la propria vita. E con la passione ho visto persone raggiungere risultati incredibili: cambiare radicalmente il proprio modo di vivere, ma soprattutto cambiare il proprio fisico. I cambiamenti e il migliorarsi fisicamente penso siano le chiavi vincenti per motivare le persone ad allenarsi. Quando arrivano i risultati le persone ci prendono gusto e questa diventa una spinta motivazionale fortissima per far si di innamorarsi alla sana “fatica” dell’allenamento.
Photo credits Umberto Miletto / Facebook