Una ricerca americana ha trovato un metodo monetario per migliorare la salute dei cittadini di tutto il mondo: alzare o abbassare i prezzi dei 7 cibi chiave. Quali sono e cosa si ottiene.
Il costo degli alimenti influisce sulla scelta di uno piuttosto che di un altro. Partendo da questo presupposto, un team di ricercatori americani della Tuft University ha dimostrato che modificare il prezzo di 7 tipologie di cibo aiuta a migliorare la propria alimentazione e a stare meglio. I dati, pubblicati sulla rivista Bmc Medicine, confermano che si potrebbero ottenere risultati ambiziosi come diminuire le morti annue dovute a malattie cardio-metaboliche come il diabete. Ovviamente l’idea è di abbassare il prezzo dei cibi ‘buoni’ e, al contrario, alzare il prezzo di quelli ‘cattivi’.
Alla prima categoria appartengono la frutta, la verdura, i cereali integrali e la frutta secca: tutti ingredienti salutari che dovrebbero moltiplicarsi nella propria dieta quotidiana. Rientrano invece nella seconda categoria la carne rossa, la carne lavorata e le bevande zuccherate. Per avere una conta dei benefici di una simile operazione sono state elaborate due diverse proiezioni. Una ipotizzava una variazione dei prezzi di circa il 10 per cento mentre l’altra era ancora più radicale e prevedeva una variazione del 30 per cento.
Gli autori della ricerca hanno ottenuto risposte eloquenti: con la variazione del 10 per cento si ridurrebbero le malattie cardio-metaboliche del 3,5 per cento, ottenendo i migliori riscontri contro ictus e diabete. Con una variazione del 30 per cento, invece, le morti evitate potrebbero salire al 10 per cento del totale. Inutile dire che i riscontri più evidenti si manifesterebbero nelle fasce di reddito più basse. Dariush Mozaffarian, uno degli autori, ha commentato la promettente teoria affermando che “ci sono diseguaglianze crescenti nelle diete e nelle malattie. Le strategie attuali, dalle campagne educative alle etichette sui cibi, hanno migliorato le cose in generale, ma meno per le persone con un basso status socioeconomico”. Abbassare o alzare determinati prezzi potrebbe essere la chiave di tutto?
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