A 27 anni il test di gravidanza era diventato positivo ma nel suo grembo c’era un tumore: lo partorisce ma poi realizza il suo sogno più grande.
Laura Knowles aveva già un figlio ma le si era riempito il cuore pieno di felicità quando il test di gravidanza aveva dato esito positivo. Dopo 7 settimane e mezzo, tuttavia, erano comparse delle macchie rosse che l’avevano messa in allarme. Il controllo dal medico in effetti rivelò qualcosa di drammatico e impensabile: nel suo grembo non stava crescendo un bambino bensì un tumore. È quella che viene definita “gravidanza molare”: l’embrione non si sviluppa affatto, non si arriva ad alcuno stadio vitale. Al contrario, si tratta di una forma precancerosa che può rivelarsi davvero pericolosa per la donna.
Quella notizia cambiò drasticamente le prospettive di Laura: anziché cambiare pannolini e preparare pappette si dovette arrendere a medicine e ben 6 cicli di chemioterapia. La foto in alto mostra il suo viso sofferente, immortalato nel periodo più difficile in assoluto: i capelli cadevano e faceva fatica a vedere la cosiddetta luce in fondo al tunnel. Il tumore cresceva e Laura cominciava seriamente a temere per la propria incolumità, tuttavia un giorno tutto si capovolse nuovamente: sentendo degli atroci dolori addominali decise di recarsi presso il più vicino ospedale ma, prima che i medici potessero visitarla, andò in bagno e riuscì ad espellere il corpo estraneo.
Quasi un parto in piena regola, che le regalò una nuova prospettiva: se il tumore era andato via per lei c’era una nuova speranza di stare bene. E questo in effetti è proprio questo ciò che è accaduto. Laura ha cominciato a sentirsi meglio e, nonostante molti specialisti le avessero detto che sarebbe stato difficile rimanere nuovamente incinta, un anno dopo aver espulso quel tumore il test di gravidanza sentenziò l’esatto contrario. La ragazza, ogni ventinovenne, è diventata la mamma di Indi. “Sono stata terrorizzata per tutti i 9 mesi di gravidanza”, ha dichiarato la coraggiosa Laura. “Temevo di averne ancora una volta una molare ma, quando il ginecologo mi ha fatto sentire il cuore della mia bambina, ho cominciato a piangere perché mi sono resa conto che era tutto vero“. Oggi Laura è mamma di due splenditi bambini e ha raccontato la sua storia per dare una speranza a tutti: “Anche nei peggiori scenari, quando tutto sembra impossibile, può ancora succedere qualsiasi cosa“, ha detto.
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