Anche per il 2017 l’AIL si impegna a promuovere e sostenere la ricerca scientifica nel campo delle leucemie e nel sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro le malattie ematologiche.
Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre 2017 torna l’importante manifestazione Stelle di Natale AIL, giuntà nel 2017 alla sua 29° edizione. La manifestazione si svolge in 4800 piazze italiane e l’iniziativa è promossa dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma per raccogliere fondi a favore della lotta contro i tumori del sangue.
L’iniziativa, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sarà resa possibile grazie all’impegno di migliaia di volontari e consiste nell’offrire una Stella di Natale a chi verserà un contributo minimo associativo di € 12, diventando così Sostenitore dell’Associazione. L’AIL è impegnata da oltre 45 anni nel promuovere e sostenere la ricerca scientifica nel campo delle leucemie, mettere in atto l’assistenza sanitaria necessaria a migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro familiari, e nel sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro le malattie ematologiche. Attualmente l’Associazione si articola in 81 sezioni provinciali distribuite su tutto il territorio nazionale.
Con i fondi raccolti l’AIL continuerà a svolgere le attività che da oltre 45 anni la contraddistinguono: sostegno alla Ricerca, potenziamento del servizio di Assistenza Domiciliare, realizzazione di Case alloggio, supporto ai Centri di Ematologia e Trapianto di cellule staminali e promozione della formazione e dell’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio. Come risporta il sito ufficiale AIL, “Anno dopo anno l’Associazione si è impegnata ad incrementare la sua presenza sul territorio e le Stelle sono diventate una vera e propria icona della solidarietà, che ha contribuito a finanziare la ricerca scientifica e l’assistenza ai pazienti ematologici. La strada percorsa in questi anni di Stelle è stata tanta, ma quella da fare è ancora moltissima!”.
Photo Credits: ail.it