La pancetta a cubetti commercializzata da un noto marchio italiano è stata ritirata dagli scaffali perché a rischio salmonella: a quali lotti fare attenzione.
Ritirate dal mercato alcune confezioni di pancetta affumicata a cubetti a marchio Valtidone, industria alimentare del salumificio Pianellese Srl. I lotti interessati sono il numero L5575 e L5576, scadenza 03-04/11/2017, peso di 160 grammi (80 grammi x 2) e 100 grammi (50 grammi x 2). Il motivo è la possibile presenza di salmonella Typhimurium e salmonella Derby (quest’ultimo solo nel lotto L5576), ovvero batteri che possono causare pesanti gastroenteriti in seguito alla loro assunzione. Chiunque si fosse accorto di essere in possesso di una di queste confezioni è invitato a non consumarle bensì riportare al punto vendita per ottenere un rimborso oppure un cambio.
Quando ci si reca al supermercato è bene controllare il lotto che ci si appresta ad acquistare al fine di evitare qualsiasi contagio. Purtroppo il batterio della salmonella è privo di odori e ciò lo rende particolarmente difficile da identificare. È bene sottolineare, tuttavia, che ci si ammala di salmonellosi solamente se i cibi sono pesantemente contaminati. Inoltre non è possibile trasmettete il batterio alle persone o agli animali che vivono nella stessa casa, così l’infezione resta circoscritta e più facile da debellare. I sintomi solitamente compaiono dopo 12-36 ore dall’assunzione del cibo contaminato e hanno una durata di 4-7 giorni.
Il batterio della salmonella purtroppo è più presente di quanto ci si possa aspettare e rappresenta una delle infezioni gastrointestinali più diffuse nei paesi industrializzati. Gli alimenti in cui si può trovare con maggior facilità questo batterio sono uova, maionese, latte non pastorizzato, pollame, carne di maiale, pesci e molluschi (se cresciuti in acque contaminate). La contaminazione può avvenire in modi diversi e sopraggiungere nei vari momenti del processo produttivo, da un’errata manipolazione ad una conservazione disattenta (ma anche un raffreddamento troppo lento, cotture irregolari o semplicemente mancanza di igiene).
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