Il dott. Claudio Pagliara – oncologo, ricercatore ed esperto di medicina olistica – ha riassunto il concetto di alimentazione anticancro in 5 categorie di alimenti: a suo avviso evitarli significa allontanare un importante fattore di rischio. Il primo gruppo è costituito dagli alimenti carbonizzati, realizzati attraverso una grigliata oppure al forno: le alte temperature (tra i 700 e i 900 gradi) fanno rilasciare sostanze organiche cancerogene ai cibi. La seconda tipologia di prodotti a rischio sono i lavorati della carne, quali wurstel o insaccati, a causa dell’elevatissima quantità di conservanti in essi contenuti. Per contrastarne gli effetti occorre assimilare molta vitamina C. La categoria numero 3 è rappresentata dagli alimenti che vengono a contatto con il pvc, poiché può avvenire il rilascio di sostanze dannose per il fegato (che possono ripercuotersi anche su linfomi e sul cancro ai polmoni), mentre la 4 comprende i cibi cotti o conservati nell’alluminio (molto utilizzato in cucina per il basso costo e l’elevata malleabilità). Infine, l’aspartame. Per maggiori informazioni seguite il video in apertura, ricco di dettagli e spiegazioni.
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