Le feste portano le famiglie a riunirsi e a mangiare più del dovuto. Seguire alcune regole, tuttavia, permette di smaltire le abbuffate e tornare alla normalità senza intoppi. Il decalogo salva linea è facile da immaginare e un po’ meno da seguire, ma in fondo basta farsi guidare dal buonsenso per evitare disturbi allo stomaco e litigi con la bilancia.
A chi non capita di lasciarsi andare durante le feste? Si mangia un po’ di più, si passano molte ore a tavola, si mettono da parte le buone abitudini in favore di cibi più grassi… E la descrizione potrebbe andare avanti senza vergogna. Come uscirne vivi se non con un pizzico di autocontrollo e qualche intuitiva regola da seguire a tavola? Il decalogo post abbuffata può proprio fare al caso vostro:
- Non assumere cibi con eccessiva velocità: assaporare il cibo favorisce la digestione, mentre mangiare troppo velocemente può provocare fenomeni evitabili quali gonfiore addominale aerofagia.
- Non esagerare con il sale: se questa regola è da tenere in considerazione tutti i giorni, almeno in concomitanza di un’abbuffata è opportuno attenersi al consiglio. Ne va del buon funzionamento del processo digestivo.
- Non fare eccessivo uso di alcolici: occhio ai brindisi! Bevendo troppo si apre la strada a bruciore di stomaco e reflusso acido.
- Non eccedere in condimenti: sughetti e oli sono gustosi ma innalzano notevolmente l’apporto calorico e i grassi. Della serie, “salviamo almeno il salvabile”.
- Non mangiare troppi fritti: se il pranzo è composto da numerose portate, sarebbe meglio favorire altri metodi di cottura. Il fritto è gustosissimo ma dovrebbe rimanere una “comparsa” e non il protagonista del pranzo (ancor meno della cena).
- Limitare i cibi piccanti: pepe e peperoncino, soprattutto se assunto in grandi quantità, può far infiammare il colon o l’apparato gastrointestinale. Meglio limitarsi ad una bassa concentrazione, beneficiando così delle tante proprietà delle spezie.
- Non eccedere nel consumo di caffeina: perché non optare per una tisana ad azione digestione dopo l’abbuffata? Il caffè può contribuire al malessere dello stomaco, mentre un infuso con le erbe più adatte aiuta a depurare e a salvare la linea.
- Non esagerare con le quantità: già i cibi saranno più calorici del normale, ma è doveroso cercare almeno di non superare troppo il limite della sazietà. Arrivati a bis, dolce e frutta, meglio cominciare a dire qualche “no”.
- Dolci, scegliere i meno elaborati: si può “peccare” in maniera grave con colomba/panettone ma al tempo stesso si può gustare un po’ di cioccolato fondente. Di sicuro lieviti, zuccheri e grassi finiscono nella lista nera mentre gli altri vengono annoverati tra i “peccato veniali” (ma attenzione a non esagerare a fine pasto, appunto).
- Non essere sedentari: niente riposino dopo pranzo! Meglio sgranchirsi le gambe con una bella passeggiata o, perché no, con un po’ di attività fisica. Il periodo pasquale, con tutti i vantaggi della primavera e delle gite fuori porta, lo rende certamente più facile rispetto a quello natalizio…
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