Il fitness non ha età. E’ molto importante tenersi in forma anche dopo aver superato la mezza età, ma a volte avere una sana alimentazione non basta e così nascono le palestre ad hoc per chi non vuole invecchiare mai. L’idea arriva dagli Stati Uniti, ma potrebbe ispirare anche il nostro Paese: palestre dedicate ad una clientela esclusivamente over 50. Ma quali differenze ci sono rispetto ad una palestra normale? Qui troviamo un allenamento più soft con macchine cardio a basso impatto, allenamenti svolti da seduti, molti esercizi aerobici accompagnati da colonne sonore musicali degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta a volume molto più basso rispetto ad una palestra normale.
Prendersi cura di se stessi: da qui nasce l’idea della coppia Suzy e Tom Boerboom che, quattro anni fa, decide di aprire la catena di palestre “Welcyon Gym“, con sedi in Minnesota e Sud Dakota (il dottor Scheldon S. Zinberg ha aperto centri anagloghi in Arizona, California, Nevada, Texas, Virginia e New York), nelle quali l’età media degli iscritti è di 62 anni. “Potrete diventare più forti, prevenire o ritardare le malattie croniche come il diabete e le malattie cardiache e potrete ottenere altri miglioramenti di salute” spiega Suzy.
Ogni iscritto ha una smart card, una specie di carta d’identità che descrive la persona in base alle sue qualità ovvero resistenza, numero di esercizi svolti per serie, e progressi compiuti dal momento dell’iscrizione, come una cartella clinica del benessere fisico. Gli istruttori possono così personalizzare i programmi di allenamento per ogni membro con esercizi mirati e adatti ad ogni singolo individuo e per questo anche le lezioni di gruppo sono modificate appositamente per essere funzionali alle caratteristiche di chi vi partecipa. Ci sono classi di Zumba e Yoga, “Volleyball da seduti” e “Cane fu“, una sorta di allenamento per la difesa personale che viene praticato con una canna di bambù.
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