Selvaggia Lucarelli ha detto la sua su olio di palma, aloe vera, test per le intolleranze alimentari, papaya, the verde, Ace ed estratti, scatenando le ire di intolleranti e celiachi… oppure no?
Selvaggia Lucarelli ha dedicato un lungo post al tema dell’alimentazione sulla sua pagina Facebook. Ovviamente il suo stile non si è ammorbidito e l’opinionista ha praticamente sparato a zero su intolleranze e abitudini alimentari che, a suo avviso, rappresentano delle mode passeggere o addirittura delle bufale. Tutto è partito dall’affair Nutella – olio di palma (GUARDA ANCHE: NUTELLA A FAVORE DELL’OLIO DI PALMA: LO SPOT SCATENA LA POLEMICA [VIDEO]), con tutta la polemica scoppiata su quello spot pubblicitario. La Lucarelli ha affermato che “ormai su molti siti è presente la Schindler’s list delle merendine e dei biscotti che non lo contengono (l’olio di palma, ndr) e la fobia non accenna ad arrestarsi. Naturalmente, tra pochi mesi a nessuno fregherà più una cippa e si compreranno anche merendine contenenti l’olio freno per Renault Clio”.
A queste parole è seguita la lista delle 6 “mode alimentari durate quanto un assessorato a Roma”: l’aloe vera, i test per le intolleranze alimentari, la papaya, il the verde, l’Ace e gli estratti. Per ognuna di queste 6 tematiche la Lucarelli si è divertita a creare una piccola storia che descrive la loro parabola, dalla nascita al triste epilogo. Il suo personalissimo parere è chiaro: sono tutte fesserie, delle manie che vanno e vengono a causa degli italiani medi così creduloni. Inutile dire che in molti non hanno preso bene la provocazione, ritenendosi offesi da un approccio così superficiale su argomenti che hanno a che fare con la salute di milioni di persone.
Il popolo del web si è chiesto quando la Lucarelli fosse diventata nutrizionista o esperta di alimentazione e chi le avesse dato il diritto di giocare con problemi seri che condizionano la vita quotidiana della gente. Lei, per buona risposta, ha smentito tutto: pubblicando un post di AdnKronos, la Lucarelli ha negato la pioggia di critiche. Alcuni utenti hanno confermato la sua versione dei fatti, di conseguenza il dubbio sorge spontaneo: le proteste di celiaci e intolleranti sono davvero arrivare copiose oppure si è trattato solamente di una bufala orchestrata ad arte per alzare un polverone?
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