È passato parecchio tempo da quando Erica Liverani ha battuto la bravissima Alida nella finalissima tutta al femminile di MasterChef Italia 5 (LEGGI ANCHE: MASTERCHEF 5, LORENZO DE GUIO: “DATEMI UN FILETTO, DUE PATATE E…”): il suo attaccamento alle materie prime e il rispetto per il cibo le hanno dato una marcia in più. A livello professionale, dopo la vittoria ne sono successe molte: la pubblicazione del suo libro di ricette, show cooking ed eventi in giro per l’Italia, tanti sogni realizzati. VelvetBody se n’è fatto raccontare qualcuno.
Erica quali desideri hai realizzato dopo la vittoria a MasterChef? Ne avrai avuti tanti prima di partecipare…
Al contrario di quanto si possa pensare ho smesso di esprimere desideri…. Prima di MasteChef Italia vivevo di sogni, ora sto vivendo sogni! Sarebbe troppo pretenzioso desiderare di più. Mi godo il presente e ne sono grata!
A MasterChef ti sei sempre distinta per il tuo legame con la tradizione e con le materie prime locali: in questi mesi è cambiato qualcosa nel tuo ‘stile’?
In questi mesi si é consolidato sempre più il mio legame con le tradizioni ma soprattutto con la terra, quella che ti sporca le mani ma dalla quale nasce tutto.
Hai girato tanto per l’Italia: cos’hai imparato della gastronomia tricolore?
Ho imparato – e questa cosa mi piace tantissimo – che ogni piatto é strettamente legato al luogo in cui é nato. Oggi trovi ogni prodotto in ogni luogo ma è relativo: se vuoi mangiare delle buone orecchiette con le cime di rapa devi andare in Puglia, solo così non le dimenticherai mai, perché é il luogo che fa il piatto… Così come se vuoi mangiare una buona piadina devi venire in Romagna! E questo vale per ogni angolo d’Italia.
Buona tavola e dieta: come far convivere queste due cose nelle cucine di chi non è uno chef?
Credo sia semplice, basta imparare ad ascoltare il nostro corpo. Buona tavola non é sinonimo di quantità ma di qualità! Un buon piatto è quello che lascia un ricordo piacevole nella nostra mente, non quello della difficoltà di alzarsi da tavola… Anche se confesso che non è sempre così facile!
Un’alimentazione sana non può prescindere da…
Un’alimentazione sana non può prescindere dal volersi bene. Mi spiego: se mi voglio bene e tengo a me stessa mi “tratto” in un determinato modo. In fondo siamo quello che mangiamo! Secondo me è importante seguire un’alimentazione bilanciata e godere dei piaceri della tavola.
Si parla tanto di alimentazione vegana e bambini: sei mamma anche tu, cosa pensi di questo argomento?
Mia figlia Emma mangia caciotta a colazione quindi potrete immaginare che non sono vegana, ma se anche lo fossi non la forzerei ad esserlo. Ho insegnato e sto insegnando a mia figlia a gustare tutto, non voglio imporle delle restrizioni o mettere dei paletti su determinati cibi, quando poi sarà grande sarà lei a decidere cosa mangiare, sarà padrona delle sue scelte e della sua vita.
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