Romina Power ha fatto un regalo importante ai ragazzi di un liceo di Aversa: ha letto con loro alcuni passaggi del suo libro “Ti prendo per mano” analizzando l’animo umano, la famiglia e i sentimenti.
Romina è stata convinta dalla tenacia di una dirigente scolastica a parlare del suo libro davanti ad una platea decisamente particolare: gli studenti del liceo Osvaldo Conti di Aversa. Insieme al monaco Gen Kelsang Cho, la Power ha letto alcuni brani di “Ti prendo per mano” e ha affrontato i temi che caratterizzano la sua opera. Si tratta di un romanzo scritto sotto forma di diario nel quale arriva nella profondità dell’animo umano ed esplora in modo particolare un rapporto su tutti: quello, specialissimo, tra mamma e figlia.
Il suo punto di vista, tuttavia, non è quello della ‘mamma’: al contrario di quello che si potrebbe pensare, nel libro non parla del suo rapporto con Cristel (LEGGI ANCHE: CRISTEL CARRISI SI È SPOSATA: LE IMMAGINI DEL MATRIMONIO [FOTO]), Yari o Romina jr, bensì del suo essere figlia. La Power ha sofferto molto quando nel 2011 è scomparsa Linda Chistian, attrice e sex symbol degli anni ’40. Quella che per il mondo era un’icona indiscussa e indimenticabile, per lei rispondeva semplicemente al nome di ‘mamma’. Romina ha voluto affidarsi alla scrittura per incanalare tutto il dolore provato per questa perdita, che l’artista definisce “uno dei momenti più difficili della sua vita”.
Essere a propria volta una madre adulta e una star affermata non ha lenito il dolore di uno spirito sofferente. La presentazione del libro (già recensito da nomi noti dello spettacolo italiano quali ad esempio Cristina Parodi) ha dato modo alla giovane platea di sviscerare temi importanti quali la relazione madre-figli e tutto l’intricato mondo dei rapporti umani. La sensibilità della Power ha permesso di arrivare fino in fondo alla vicenda e probabilmente non sarà difficile, per il lettore, immedesimarsi e provare empatia per alcuni stati d’animo che chiunque avrà provato almeno una volta nella vita. Lo dimostra il fatto che argomenti così poco fisici e così tanto spirituali siano riusciti ad arrivare al cuore di questi liceali adolescenti, nessun escluso.
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