Il ritrovamento di alcuni documenti ha portato a gallo una scomoda verità: l’industria dello zucchero ha pagato per più di 50 anni decine di scienziati affinché non sottolineassero i pericoli per la salute legati al consumo di zucchero. In particolar modo doveva essere insabbiata la relazione tra problemi cardiaci e zuccheri: meglio scaricare ogni responsabilità sui grassi saturi.
A scoprirlo è stata la University of California di San Francisco, che ha deciso ovviamente di raccontare tutto sulle pagine della rivista Jama Internal Medicine. Il primo caso si verificò nel 1967: la Sugar Research Foundation (oggi si chiama Sugar Association) corruppe 3 ricercatori di Harvard dando loro 50.000 dollari ciascuno, una cifra decisamente cospicua per quel periodo. Sia gli scienziati coinvolti nello scandalo che i membri dell’associazione sono ormai deceduti. È troppo tardi quindi per punire i colpevoli ma non per prendere coscienza della verità: assumere cibi poveri di grassi ma ricchi di zuccheri favorisce l’obesità e i problemi cardiaci ed esistono almeno 7 motivi per limitarne il consumo. Ve li elenca il video che segue:
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