Il nome di Mohamed Lahouaiej Bouhlel è ormai legato tragicamente alle vittime di Nizza: è stato lui a sparare all’impazzata dal camion sulla Promenade des Anglais, colpendo la folla che passeggiava ignara del pericolo che si stata per abbattere su di lei (LEGGI ANCHE: ATTENTATO A NIZZA, RICONOSCIUTI 6 ITALIANI TRA LE VITTIME). Ricerche più approfondite sull’attentatore tunisino hanno permesso di conoscere qualche dettaglio in più sulla sua vita prima dell’attacco, con la speranza di poter dare risposte più esaurienti ai vari ‘come’ e ‘perché’.
Durante questa operazione di reperimento delle informazioni è stato portato alla luce un video che lo ritrae durante un incontro di arti marziali (in cui comunque commette irregolarità e si comporta in modo violento). Si tratta di un video amatoriale che risale al 2010, quando probabilmente nemmeno lui avrebbe mai immaginato di quale colpa si sarebbe macchiato di lì a pochi anni. Le immagini creano disgusto per la loro normalità: la vita di un ragazzo, con sport e svaghi come tutti i suoi coetanei, si può trasformare in poco tempo in una macchina mortale? A quanto pare, sì.
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