Se per le allergie stagionali basta armarsi di santa pazienza e attendere la fine della primavera, non va altrettanto bene a chi soffre di asma o è allergico agli acari della polvere. I problemi durano tutto l’anno ma sta per arrivare un nuovo farmaco, inserito in fascia A e quindi gratuito per tutti i cittadini.
Il congresso della Siaaic (Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica) che ha avuto luogo in questi giorni a Napoli porta notizie positive per i circa 4 milioni di cittadini che soffrono di allergia agli acari della polvere. Sta per arrivare, infatti, un nuovo farmaco che è già stato approvato in 11 Paesi europei, in Giappone e si trova in fase di valutazione anche negli Stati Uniti. Gli effetti dovrebbero essere evidenti: meno 34 per cento di crisi respiratorie e addirittura meno 40-60 per cento di ricorso al cortisone.
Lo studio che dimostra l’efficacia del farmaco sta per essere pubblicato sul Journal of the American Medical Association e spiegherà gli effetti benefici di cui hanno potuto usufruire le 5000 persone prese in esame. Oltre a crisi respiratorie e cortisone, dovrebbero ridursi anche gli accessi al Pronto Soccorso. Al momento gli esperti stanno valutando le varie evidenze scientifiche ma in molti sono pronti a giurare che la pubblicazione della ricerca accelererà la pratica tanto che il nuovo farmaco dovrebbe essere disponibile nelle farmacie italiane già dal mese di dicembre 2016. Un’altra buona notizia riguarda il prezzo: il medicinale dovrebbe essere inserito in fascia A e quindi risulterebbe completamente gratuito per tutti i cittadini (al momento il Servizio Sanitario Nazionale si prende carico solamente del farmaco utilizzato per l’allergia alle graminacee).
L’allergia alla polvere è comune ad una percentuale di soggetti che va dal 13 al 21 per cento del totale degli allergici (LEGGI ANCHE: ALLERGIE STAGIONALI: BOOM IN ARRIVO. I POLLINI AFFLIGGONO 1 ITALIANO SU 4) e comporta, come cause principali, problemi respiratori quali asma e riniti. Solo in alcuni casi si possono verificare anche delle manifestazioni cutanee anomale. Ambienti poco ventilati, umidità, inquinamento dell’aria e fumo accentuano il problema. Il farmaco verrà somministrato in compresse e dovrebbe rispondere completamente alle esigenze del paziente, riducendo così drasticamente l’incidenza della patologia.
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