Allenamento, dopo i 30 anni bisogna cambiare. 5 consigli da seguire per risultati migliori

Il corpo cambia inesorabilmente con il passare degli anni e, nel passaggio tra gli ‘enta’ e gli ‘anta’, l’allenamento deve andare di pari passo se si vogliono continuare a riscontrare gli stessi benefici. I consigli della rubrica Personal Trainer possono tornare utili.

Il corpo, soprattutto quello delle donne, cambia notevolmente tra una decade e l’altra. Per rimanere in forma bisogna allenarsi, eppure non tutti gli esercizi vanno bene ad ogni età. Dopo i 30 anni, ad esempio, bisogna operare dei piccoli mutamenti affinché i muscoli non si indolenziscano troppo. Se prima infatti si poteva contare su una resistenza fisica praticamente illimitata, entrando negli ‘enta’ bisogna cominciare a contenere un po’ i ritmi.

La prima cosa da evitare sono le sedute infinite e selvagge. Se il giorno precedente si è mangiato troppo o se si vuole a tutti i costi rientrare in quel bel vestito entro il week-end, si dovrà ragionare su strategie più complesse: il fitness va pianificato e ragionato, altrimenti si corre il rischio di risentirne a livello muscolare e di portarsi dietro il dolore per diversi giorni. 5 consigli possono tornare utili per risolvere il problema e ottenere sempre i risultati migliori:

  1. Seguire un piano: come spiegato sopra, bisogna organizzarsi. Il lavoro deve coinvolgere tutte le fasce muscolari in maniera bilanciata, deve essere costante e aumentare solo in modo graduale. Bisogna rispettare i ritmi del proprio corpo spingendosi oltre i propri limiti solamente un passo alla volta.
  2. Aumentare i tempi di recupero: dopo i 30 anni il corpo è ancora giovane, eppure il ricambio cellulare è più lento. I giorni di riposo tra un allenamento e l’altro permettono al fisico di non ricevere stress dal fitness ma solo benefici. Per questo sono tanto importanti quanto l’allenamento stesso: ne bastano 2-3 durante l’intera settimana.
  3. Sollevamento pesi almeno 2 volte a settimana: la brutta notizia è che dopo i 30 anni si perde l’1 per cento della massa muscolare ogni anno. Per alleviare gli effetti di questo processo naturale occorre dedicarsi al potenziamento almeno 2 volte a settimane: la propria struttura ossea e mescolare sarà salva, oltre a bruciare calorie e combattere il grasso in eccesso.
  4. Preferire gli esercizi intensi: eseguire dei mini-circuiti brevi ma impegnativi (serie di squat, piegamenti affondi, addominali, etc da organizzare in serie piccole ma numerose) contribuisce a migliorare le funzioni cardiovascolari.
  5. Favorire gli esercizi cardio: invecchiando il metabolismo rallenta e si prende inevitabilmente qualche chilo. Tuttavia non bisogna certo rassegnarsi a questa situazione! (LEGGI ANCHE: FEDERICA PANICUCCI: IL SEGRETO PER AVERE 47 ANNI E DIMOSTRARNE 30) Aumentando gli esercizi cardio si bruceranno più calorie e si potrà salvaguardare la propria solita taglia.

Allenamento, dopo i 30 anni bisogna cambiare. 5 consigli da seguire per risultati migliori

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