Avere la pancia gonfia è uno dei primi segni di una cattiva digestione o di un’alimentazione scorretta. Rientrare nei soliti pantaloni, tuttavia, non richiede grossi sacrifici: basta depurarsi per una giornata con zuppe a colazione, pranzo e cena.
Quando si mangia troppo o male si verificano inconvenienti spiacevoli e antiestetici come ad esempio il gonfiore addominale. Vestirsi è un vero strazio perché i soliti abiti sembrano improvvisamente troppo attillati e decisamente scomodi. Eppure, se si sale sulla bilancia, il peso non è lievitato poi di molto. Il motivo è semplice: per ingrassare ci vuole più tempo, fortunatamente non basta sgarrare una o due volte (LEGGI ANCHE: DIETA: COSA SUCCEDE QUANDO SI ‘SGARRA’?). La pancia però fa i capricci e rende necessaria una piccola ‘pausa depurativa’: basta una sola giornata per tornare ad avere la solita pancia piatta (o quasi), l’importante è affidarsi alle zuppe a colazione, pranzo e cena.
Le temperature più calde non devono certo scoraggiare: esistono ricette gustose adatte a tutte le stagioni. Bastano 24 ore per depurarsi in modo profondo e dare modo al proprio organismo di disfarsi di tutte le scorie accumulate. Si parte dalla colazione, da consumare preferibilmente tra le 7 e le 9 del mattino. Una bella tisana al finocchio può essere accompagnata da miele, frutti rossi disidratati e avena cotta. A metà mattinata ci si può senz’altro concedere uno spuntino con uno yogurt: si può scegliere tra yogurt bianco magro con frutta oppure uno yogurt alla frutta con 2-3 mandorle o noci.
Il pranzo dovrebbe cadere tra le 12 e le 14 e deve essere costituito da una zuppa di verdure: 100 grammi di zucchine, 100 di porri e altrettanti di carote possono dar vita ad una ricetta gustosa che non farà rimpiangere per nulla i soliti pranzetti a base di carboidrati. Tra le 15 e le 17 ci si potrà concedere un altro spuntino, sempre costituito da yogurt. L’ora preferibile per la cena è alle 20, ma si può ritardare fino alle 22 in base alle esigenze. La portata principale sarà ovviamente un’altra zuppa di verdure, realizzata stavolta con 200 grammi di patate, 100 di cavolfiore, 100 di spinaci e 200 di zucca. Lo specchio sarà un testimone sincero della ritrovata silhouette. Passate le 24 ore di depurazione si potranno reinserire nella propria dieta tutti i nutrienti, per poi ripetere l’operazione una volta ogni tanto, senza esagerare, quando se ne sentirà il bisogno.
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