L’inquinamento atmosferico è l’alterazione delle condizioni naturali dell’aria, dovuta alle immissioni nell’atmosfera terrestre di agenti fisici, chimici e biologici che ne modificano le caratteristiche naturali.
Nell’era del progresso industriale e tecnologico, smog ed emissioni delle fabbriche hanno forti ripercussioni sulla salute dell’essere umano; chi vive nelle grandi metropoli è sicuramente più esposto a questi rischi.
Per ovviare al problema, le più recenti norme ambientali europee impongono una ricerca focalizzata sulla diminuzione delle emissioni inquinanti e dannose sia per l’ambiente che per l’organismo umano. Ecco perché, sempre più spesso, le grandi aziende investono consistenti mezzi nello studio di soluzioni energetiche “green” basate sullo sfruttamento delle energie rinnovabili. In particolare, nell’ambito dell’energia solare si sono concentrati i ricercatori dei laboratori Eni, i cui compiti primari sono l’individuazione, lo sviluppo e l’applicazione di soluzioni tecnologiche per sviluppare elettricità o calore.
A questo scopo il Centro Ricerche Eni per le Energie Rinnovabili e l’Ambiente ha sviluppato una pensilina fotovoltaica basata su un nuovo tipo di tecnologia: i concentratori solari luminescenti. Queste lastre, costruite in materiale trasparente plastico o vetroso, assorbono luce solare al loro interno e la concentrano sui loro bordi prima di trasformarla in energia elettrica. A differenza delle tradizionali lastre in silicio, la tecnologia LSC è ideale da applicare in ambito edilizio: gli impianti possono facilmente essere integrati negli stipiti delle finestre, nelle serre, nella cartellonistica stradale e nelle barriere antirumore. Il costo di produzione dei concentratori, inoltre, è decisamente più basso rispetto a quello dei pannelli fotovoltaici più classici.
A riprova dell’efficacia di questa tecnologia eco-friendly, c’è il record assoluto segnato recentemente nei laboratori Eni.
Quando l’urgenza di trovare soluzioni per la salvaguardia ambientale non è più trascurabile, è essenziale un intervento tempestivo ed efficace, e fortunatamente c’è chi si sta impegnando per assicurarci una vita sana.
Nel frattempo, per limitare i danni sul corpo dell’inquinamento è bene usare dei piccoli accorgimenti: mangiare sano seguendo una dieta bilanciata, preferire l’uso di mezzi alternativi alla macchina per spostarsi (ad esempio la bicicletta!), fare un’attività fisica regolare e prendersi cura della propria pelle perché non invecchi precocemente.
Per il momento diamo il benvenuto alla nuova tecnologia eco-sostenibile: il futuro ha nuova luce!