Giornata Mondiale del sonno: i cibi per dormire e i pisolini più divertenti

La Giornata Mondiale del sonno vuole focalizzare l’attenzione sull’importanza del dormire un numero adeguato di ore e in un ambiente confortevole. Alcune foto, tuttavia, voglio ironizzare sul tema mostrando i pisolini più divertenti di sempre.

Il 18 marzo è la data fissata per rappresentare la Giornata Mondiale del sonno, un’occasione ufficiale per focalizzare l’attenzione sui problemi del sonno, le sue conseguenze e i possibili rimedi. Il problema si può manifestare in forme diverse, dalla vera e propria insonnia (ne soffrono 9 milioni di italiani) al riposo intermittente. Una nottata di sonno profondo è sicuramente il più efficace elisir di bellezza e lunga vita, di conseguenza vale la pena fare del proprio meglio per mettere il corpo nella condizione di poter riposare nelle condizioni ottimali. Oltre ad allestire una camera confortevole e conciliante, uno dei maggiori contributi viene dall’alimentazione.

Non andare a letto con lo stomaco troppo pieno è il primo consiglio da seguire. Non tutti sapranno, inoltre, che bisogna anche evitare di addormentarsi sul fianco sinistro, poiché tale posizione ostacola il processo digestivo e favorisce il reflusso gastrico. Alcuni cibi favoriscono il sonno: l’avena (facile da reperire in barrette e biscotti), il latte (il quale facilità la sintesi della melatonina, uno dei neuro-ormoni del sonno, e ha un potente effetto rilassante), le ciliegie (stagione permettendo), frutta secca come mandorle e nocciole. Anche la classica tisana può dare il suo contributo: biancospino e passiflora sono le erbe più adatte, insieme all’immancabile camomilla.

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Tv e cellulare possono ostacolare il riposo: non perché ci si distrae ma perché gli stimoli luminosi provenienti dallo schermo inibiscono la produzione di melatonina. Se invece si vuole optare per una cucina etnica, si rivelano utilissimi sia la soia che il tofu. Se il classico sonno ristoratore a letto o sul divano restano le opzioni più gettonate (e al tempo stesso più ‘consigliate’), il web non fa mancare immagini divertenti di sonnellini schiacciati nei luoghi più impensati: nel carrello della spesa, sul tavolino del bar mentre si legge il giornale, sul gabinetto, in un’aiuola e persino sul cofano della propria aiuto mobile. Della serie “quando Morfeo chiama…”

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