Jennifer Garner mamma premurosa: come rapportarsi coi figli dopo la separazione dal papà

La fine di un matrimonio è sempre un momento estremamente difficile per una coppia. Oltre al senso di fallimento personale sopraggiunge la paura di deludere i propri cari e la situazione appare ancora più drammatica se ci sono dei figli piccoli a pagarne le dirette conseguenze. Salvaguardare i bambini dopo una separazione è un aspetto tanto importante quanto difficile da gestire. Deve saperlo bene la star di Hollywood Jennifer Garner, che nel 2015 ha dovuto dire addio al suo sogno d’amore col collega Ben Affleck dopo 10 anni di matrimonio. La coppia ha avuto ben 3 figli: Violet, Seraphina e Samuel, rispettivamente di 9, 6 e 3 anni.

Paparazzata più volte per le strade di Los Angeles, l’attrice è stata vista proprio in compagnia dei suoi bambini. A quanto pare la bella Jennifer ha tutta l’intenzione di star loro il più vicino possibile e di accertarsi di persona che superino indenni la separazione dei genitori. Senza trucco né abiti eleganti, la Garner preferisce ‘badare alla sostanza’ più che all’apparenza e fare delle passeggiate con i suoi bambini, munita di caffè e giocattoli. Insomma, una mamma premurosa come le altre, che vuole coccolare i suoi figli e che trova il tempo per portarli a prendere una boccata d’aria fresca.

Jennifer Garner mamma premurosa: come rapportarsi coi figli dopo la separazione dal papà

Un atteggiamento così positivo e naturale può rivelarsi davvero prezioso in questo tipo di situazioni: i bambini al di sotto dei 3 anni escono più o meno indenni dalla separazione dei genitori (basta garantire loro la giusta serenità), mentre la fascia d’età successiva (3-5 anni) è la più critica. I bambini tendono a colpevolizzarsi, a ritenersi la causa del divorzio o a credere che i genitori si siano lasciati perché non gli vogliono più bene. Per questo motivo è fondamentale che i bimbi continuino a passare molto tempo con entrambi i genitori, così che capiscano la reale dinamica dei fatti. Gli ex coniugi devono impegnarsi a spiegare la situazione, a mantenere aperto un dialogo e un buon rapporto l’uno con l’altro, nonché ad ascoltare i disagi dei figli. In questo modo sarà più difficile incappare in problemi emotivi legati alla mancanza di una guida o al senso di abbandono: i benefici saranno numerosi tanto per i figli quanto per i genitori stessi.

Foto: Facebook

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