H.E.A.T: l’allenamento fitness che simula il trekking e ne doppia i benefici

I benefici di una camminata lungo i sentieri in montagna sono ben noti e non solo grazie all’aria più pulita che si respira, ma proprio per lo sforzo muscolare complessivo che si va ad affrontare. Chi però è costretto a rimanere nella propria città perché non ha ferie o la possibilità di viaggiare non deve disperare, perché in molte palestre è arrivato l’H.E.A.T. ovvero High Energy Aerobic Training. Si tratta di una nuova disciplina fitness studiata per riprodurre i benefici di attività sportive all’aperto come il walking, il running o più generalmente il trekking. Una vera e propria simulazione di camminata in alta montagna, possibile grazie al Maxerrunner, il nuovissimo tappeto magnetico che può raggiungere una pendenza di 40 gradi.

Ideata nel 2000 da Max Grossi, professionista di grande esperienza nel fitness e con grande passione per il trekking, e l’imprenditrice Marika Moretti, questa attività è esplosa nelle ultime stagioni ed è una manna per gli appassionati di montagna e per chi vuole approcciare ad un nuovo modo di intendere il lavoro in palestra. Come per lo spinning, anche nel caso dello H.E.A.T. gli allenamenti sono in gruppo e accompagnati dalla musica che scandisce il ritmo e permette di “fare fiato” al meglio. Adatto a tutte le età e studiato per rispondere alle esigenze di ogni individuo, non stressa le giunture e scioglie i muscoli gradualmente al fine di farli lavorare solo dopo che si siano scaldati.

Ogni lezione dura 45 minuti (divisa in tre parti: riscaldamento, lavoro e defaticamento) ed è già efficace come lavoro aerobico mirato al consumo grassi, al potenziamento muscolare e alla resistenza cardiovascolare. In più consente un lavoro completo su tutto il corpo. La varietà delle andature utilizzate a tempo di musica, rende l’allenamento articolato e dinamico, coinvolgendo le principali fasce muscolari, perché la forte spinta delle gambe è coordinata e compensata da un’uguale forza delle braccia e dell’addome, il quale oltre a proteggere la colonna vertebrale determina l’equilibrio.

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