Verso la fine dell’anno come sempre si tracciano i bilanci e quelli che riguardano il settore cosmetico sono finalmente in crescita. Dopo anni di spese frenate dalla crisi economica, nel 2015 si è registrato un incremento del fatturato superiore al 4% e i nuovi trend dei prodotti di bellezza si ispirano ai rimedi beauty asiatici. Dopo il boom delle BB cream (creme anti-imperfezioni o blemish balm cream) del 2013, la novità più significativa è quella delle CC cream, cioè le cushion compact. Sono emulsioni factotum, antirughe, colorate e con filtro solare, che si applicano con una spugnetta che si imbeve automaticamente della giusta quantità di prodotto da usare.
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Si definiscono emulsioni factotum, perché prevengono le rughe, hanno un leggero filtro solare, colorano naturalmente la cute e si possono applicare con una spugnetta. Sembrano fondotinta compatti, ma in realtà sono creme di trattamento, non sporcano le mani durante l’applicazione e hanno una consistenza più leggera e soprattutto idratante. Nel 2010 hanno fatto la prima apparizione grazie all’intuizione di Rachel Kum, Miss Singapore 2009, che le ha immesse nel mercato tramite il suo brand e dopo pochi mesi sono state acquisite dai marchi più noti, la Chanel per prima, andando a conquistare il mercato americano prima ed europeo poi. In Italia tra le prime ad averla provata è stata Alessia Marcuzzi, che l’ha promossa a pieni voti sul suo blog LaPinella già nel 2013. Il vero boom però c’è stato quest’anno con le CC Cream che hanno preso il posto dei fondotinta nel cuore e sul viso delle donne.
Punto focale intorno al quale ruotano queste pomate di bellezza è la correzione del colorito. Se le BB donavano un aspetto molto naturale e avevano una coprenza davvero leggerissima, le CC ereditano tutte le funzioni delle prime, ma con una maggiore presenza di pigmento al loro interno. La composizione fa sì che vengano corretti i riflessi della pelle a livello cromatico ed è quindi possibile ritoccare il sottotono della propria carnagione. Irresistibili, come conferma un’indagine di Cosmetica italia su dati Mintel, evidenziando anche la crescita dell’interesse delle consumatrici verso prodotti di bellezza ibridi, nati per semplificare la routine quotidiana, e di quelli specifici e più di nicchia.
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