Roche, nota azienda farmaceutica, presenta un video per raccontare la storia del carcinoma della cervice uterina, causato principalmente dal Papilloma Virus o HPV. L’informazione è la prima forma di prevenzione: ecco perché Roche ripercorre le tappe di questa patologia partendo dalle primissime testimonianze risalenti all’Antico Egitto. Il filmato, realizzato con una grafica vivace e accattivante, ha infatti l’obbiettivo di diffondere conoscenza in merito ad una terribile malattia che colpisce le donne esposte al contagio tramite via sessuale.
Le recenti campagne di sensibilizzazione hanno individuato le donne comprese tra 15 e 25 anni o poco più adulte, come i soggetti più a rischio. Ma il Papilloma virus, che può provocare neoplasie al collo dell’utero, è in realtà una minaccia anche per le donne più adulte.
GUARDA QUI IL VIDEO REALIZZATO DA ROCHE:
Uno studio della Keele University, pubblicato sul British Medical Journal, ha infatti dimostrando che la metà delle morti dovute al cancro al collo dell’utero riguarda donne over 65. Responsabile di questo dato, è forse un calo degli accertamenti in tal senso, essendo il virus in questione trasmesso per via sessuale e dunque, erroneamente, concepito come maggiormente rischioso per le donne ritenute in piena attività.
Una mancata percezione del rischio, unita ad una prevenzione incentrata principalmente sulle giovanissime, potrebbe dunque determinare un numero così elevato di decessi dovuti al carcinoma della cervice uterina.
Del resto lo stesso studio conferma che, se è vero che le donne in età avanzata possono essere interessate da questa tipologia e “colpite” irreparabilmente, è altrettanto vero che quelle di età compresa tra i 50 e i 64 anni che si sottopongono a controlli regolarmente riducono drasticamente il rischio di ammalarsi.
L’azienda farmaceutica Roche, da sempre all’avanguardia nella prevenzione e nella produzione di farmaci nella lotta alle malattie, usa dunque lo strumento dell’informazione per sensibilizzare l’intero target femminile sul tema del carcinoma della cervice uterina. Se è un bene portare avanti controlli sulle giovanissime, è altrettanto fondamentale coinvolgere anche le donne over 60 a compiere regolarmente test di screening.
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