È arrivato il grande freddo: come proteggersi dall’influenza

Gli italiani cominciavano a dimenticarsi dell’inverno, visto che ormai giunti alla fine di novembre ancora potevano uscire in jeans e maglietta. Le belle giornate tuttavia sembrano essere finite per il momento, visto che pioggia e freddo caratterizzeranno le prossime settimane (dai -2 gradi di Cuneo ai 12 delle isole). La temperatura è scesa di colpo, provocando le prima ondate di influenza e i primi raffreddori. Se in molti possono pensare alla soluzione del vaccino (tutti i dettagli su come ottenerlo e chi ne ha diritto gratis), molti altri preferiranno affidarsi a delle valide alternative.

La prima è indiscutibilmente la prevenzione: oltre alle solite raccomandazioni ‘delle mamme’ che invitano a coprirsi bene e a non prendere freddo, esistono dei gesti che impediscono il ricircolo continuo dei virus che provocano l’influenza. L’igiene resta il punto più importante: lavarsi spesso le mani (e soprattutto dopo aver tossito o starnutito), buttare i fazzoletti dopo ogni utilizzo (conservarli nelle tasche è un gesto da eliminare!), nonché evitare di andare a scuola o al lavoro: oltre al tragitto in macchina o sull’autobus, ad essere pericoloso è il contatto con i colleghi. L’incontro di 2 virus diversi, infatti, può dare il via a delle superinfezioni che causano inevitabilmente delle complicazioni.

È arrivato il grande freddo: come proteggersi per scampare all’influenza

Quando l’influenza raggiunge i bambini non bisogna poi farsi prendere dal panico: di sicuro bisogna recarsi dal dottore in giornata, perché l’infezione batterica potrebbe anche essere grave. Le dosi dei medicinali devono essere rispettate con estrema precisione, ma se l’antibiotico non fa effetto non ci si deve incaponire: la febbre potrebbe anche non essere dovuta da altri fattori. I rimedi della nonna in questo caso non sono efficaci: pezze fredde e ghiaccio non hanno effetti benefici e potrebbero persino rivelarsi controproducenti (se causano dei brividi potrebbero far alzare ancora di più la temperatura). Per grandi e piccoli, infine, vale lo stesso consiglio: il contagio avviene principalmente attraverso le vie aeree, quindi sono proprio quelle a dover essere tenute sotto stretto controllo.

Foto: Facebook

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