I vegetariani, soprattutto gli uomini, hanno una vita sessuale migliore degli onnivori. Questa affermazione deriva da molti studi condotti negli ultimi anni e ribalta completamente l’idea comune che chi mangia carne sia più propenso ai “piaceri della carne”. Eppure non ci sono bistecche che tengano: per una mascolinità super è molto meglio consumare porzioni di tofu o di vegetali. La prima ricerca ad averlo affermato risale al 2013, ma nei giorni scorsi ne è stata pubblicata un’altra sulla rivista Hormones and Behavior che approfondisce i motivi. A fare la differenza sarebbero i fitoestrogeni, chiamati non a caso “ormoni del sesso”, contenuti nei vegetali, e in particolare nella soia (e soprattutto nel tofu).
LEGGI ANCHE: DIETA VEGETARIANA PRO E CONTRO
La studio è durato più di un anno e mezzo ed è stato condotto su alcuni primati (esattamente i colobi rossi nel Parco nazionale di Kibale, in Uganda). L’equipe medico scientifica ha seguito le scimmie e registrato quello che mangiavano, concentrandosi sull’aggressività, sulla frequenza degli accoppiamenti e della cura di sé. Attraverso campioni di feci, sono state valutate anche le variazioni dei livelli ormonali. I maschi di colobo rosso che si nutrivano delle foglie di un albero tropicale ricco di sostanze simili a estrogeni, e molto vicine alla soia, avevano maggiori concentrazioni di estradiolo e testosterone.
LEGGI ANCHE: PROPRIETA’ E BENEFICI DELLA SOIA
Ma ad avvalorare questa tesi, ci sono anche altre motivazioni biologiche. Le vitamine, gli amminoacidi e i sali minerali (potassio e magnesio) contenuti nelle verdure crude sono fondamentali per sostenere al meglio gli sforzi e durare di più, inoltre è stato anche dimostrato che il fruttosio presente nella frutta fresca, allungherebbe ulteriormente la durata della performance sessuale, evitando il classico calo di zuccheri. Ma non solo: adottando questo regime alimentare si assume una maggiore quantità d’acqua fruibile attraverso la frutta e la verdura, che aiuta la normale lubrificazione sia dei genitali maschili che di quelli femminili. Infine, abbassando il livello di colesterolo (la carne è una delle maggiori artefici di questa malattia), migliora la circolazione sanguigna e di conseguenza c’è meno rischio di incappare in una defaillance.
Foto by Facebook