La trasmissione di canale 5 Tù sì que vales mostra spesso personaggi a dir poco particolari o con capacità al di fuori dagli schemi. Il contorsionista Cabal rientra a pieno titolo tra questi, non tanto per l’esibizione portata in scena quanto per il suo aspetto esteriore. A nessuno possono essere sfuggiti i suoi occhi neri… ma neri davvero! Interrogato dai giudici (Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi) il ragazzo ha candidamente affermato di essersi tatuato gli occhi, che quindi appaiono completamente corvini. A quanto pare non gli danno alcun fastidio, anche se l’effetto finale è decisamente austero. La stessa Belen, prima di farlo andare via, lo ha chiamato per farlo avvicinare e vedere tutti i dettagli del tatuaggio. La sua aria disgustata ha anticipato lo sdegno della conduttrice, che ha affermato scioccata: “Ma come si fa…”
Cabal ha catturato l’attenzione (come poteva essere possibile il contrario?) ma non è certo l’unico ad aver sperimentato una simile pratica che, nemmeno a dirlo, può rivelarsi davvero pericolosa. L’allarme arriva dall’Australia, dove l’eyeball tattoo si sta diffondendo pericolosamente. È stata Luna Cobra, specialista dell’American Body modification, a lanciare la nuova tendenza. La parte bianca dell’occhio può così cambiare il suo aspetto e tingersi di qualsiasi colore: blu, verde, nero… Chiaramente il tatuaggio è permanente e sarà impossibile tornare indietro (legittimo chiedersi se resisteranno alla prova del tempo…).
A prescindere dal proprio gusto estetico (il mondo è bello perché è vario), l’allarme è scattato a causa dei pericoli che si nascondono dietro a questa moda estrema: i medici hanno affermato infatti che potrebbe causare cecità o cancri. L’invito alla cautela è massima: Luna Cobra consiglia solo di rivolgersi ad un tatuatore esperto e competente, mentre gli oculisti spingono ad abbandonare totalmente anche il solo pensiero di tatuarsi. Il gioco decisamente ‘non vale’ la candela, quindi probabilmente bisognerebbe preferire la salute alla voglia di trasgressione e anticonformismo.
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