Ormai da qualche anno i gruppi d’acquisto online sono divenuti una realtà anche in Italia e ci sono migliaia di persone che approfittano delle loro offerte negli ambiti più vari. Si passa, infatti da vestiti e accessori, a trattamenti di bellezza e pacchetti viaggio, fino ad arrivare a visite mediche specialistiche. Ma ci può davvero fidare degli incredibili sconti proposti o sotto sotto c’è qualche fregatura? La risposta non è facile e soprattutto non può essere unica: gli sconti sono reali e c’è quasi sempre la possibilità di essere rimborsati se qualcosa dovesse andare storto. Tuttavia non si possono evitare sempre le bufale.
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Da noi in Italia si contano ormai una buona dozzina di siti di sconti. Groupon è il capofila. Del resto è quello che ha lanciato questo tipo di shopping tutto nuovo nel 2008 a Chicago e oggi offre sconti giornalieri in oltre 20 Paesi di tutto il mondo con oltre 1.500 impiegati. Tra i suoi concorrenti italiani spicca Poinx ma ci sono anche Groupalia, Dealrapido, 360Qpon tanto per citare alcuni nomi. Quali sono i problemi più comuni che si possono riscontrare? La fretta è il primo nemico: di solito, infatti, il tempo a disposizione per portare a fine l’acquisto è limitato a poche ore o pochi giorni. Pur di accaparrarsi l’offerta, gli utenti spesso comprano senza aver letto bene prima le clausole. Non è detto che perché sembrano irripetibili facciano anche al caso vostro. In questo caso, per, basta davvero essere più accorti. Il vero problema sorge quando capita (ed è molto frequente) che non si riesca a prendere un appuntamento nei centri dove si è prenotato. Questo capita perché molti istituti (centro benessere, ma anche sale mediche o alberghi) tendono a dare la priorità ai clienti che pagano la quota piena e riservano a chi invece ha uno sconto pochi posti. Risultato: mesi di attesa e la possibilità di venir anche trattati male.
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Per quanto riguarda i trattamenti della salute e le visite mediche, purtroppo si sono verificate situazioni per cui le persone che hanno acquistato un determinato pacchetto per testate intolleranze alimentari o fare la mappatura dei nei, solo per fare due esempi, non abbiano ricevuto quanto chiesto se non una visita generalistica. Questo però non dipende dai gruppi d’acquisto bensì dalla serietà dei professionisti che hanno preso accordi con loro. L’unico modo di porre rimedio è indirizzare una mail di reclamo e segnalarli. Infine, più di qualche utente si è lamentato della mancata consegna del materiale ordinato e per ottenere una risposta (o il rimborso finale) ha dovuto aspettare molto tempo e insistere parecchio per farsi sentire. Il motivo è dovuto al fatto che alle volte capita che gli ordini giunti siano superiori alla merce reale.
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