Il bikram yoga è una disciplina ormai diffusa in Italia e amata da un numero sempre più folto di seguaci (nemmeno Simona Ventura ha saputo resistere). Non servono grosse presentazioni: questa disciplina si differenzia dallo yoga tradizionale per la temperatura della stanza in cui si pratica (45 gradi) e per il numero di posizioni da seguire (26 in tutto, più due esercizi di respirazione). La novità è il fatto di dedicarsi ad esso per affrontare al meglio una delle fasi più critiche per una donna: la menopausa. Sembra infatti che tra gli effetti benefici del bikram yoga ci sia la perdita di peso e, soprattutto, l’abbattimento delle fastidiosissime vampate di calore.
La prima lezione in realtà potrebbe essere complicata: bisogna abituarsi alla temperatura della stanza, prestando attenzione alla pressione che non deve certo abbassarsi troppo. Una volta evitati gli svenimenti, arriva la parte più piacevole. Molte donne in menopausa hanno trovato benefici rilevanti, riuscendo a sconfiggere gli sbalzi di temperatura di cui soffrivano e addirittura l’insonnia. Le ragioni risiedono nella natura stessa del bikram yoga: le sue caratteristiche la rendono una disciplina in grado di eliminare le tossine, migliorare le prestazioni del cuore, rendere il corpo più flessibile e togliere lo stress. Tutti questi elementi permettono di perdere peso e, al tempo stesso, si sono dimostrate utilissime anche da un punto di vista salutare.
A livello teorico finora nessuno aveva mai accostato il bikram yoga alla menopausa, per questo gli esperti continuano a dimostrarsi piuttosto cauti nell’affermare che ci sia un legame concreto tra le due cose. Eppure a livello pratico i risultati di alcuni studi recenti parlano chiaro: “Quando il corpo si piega all’indietro si vanno a toccare le ghiandole surrenali che si trovano in cima ai reni. Questo tipo di yoga riesce a combinare il massaggio degli organi interni con la stimolazione del sistema endocrino”, spiega Carolyn Jikiemi-Roberts, personal trainer londinese. E il sistema endocrino, essendo il responsabile della produzione di ormoni, è proprio il colpevole numero 1 dei disagi che deve affrontare una donna in menopausa. Tra la scienza teorica e quella pratica il dubbio deve ancora essere sciolto ufficialmente, eppure le donne che si sono sottoposte all’esperimento sono state chiare: non si sono mai sentite meglio.
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