Mal di testa cronico: può guarire grazie ad un piercing, ma è merito dell’agopuntura

Avere il mal di testa potrebbe sembrare una sciocchezza da niente, eppure alcune forme possono invalidare seriamente. È il caso delle patologie croniche, che colpiscono senza tregua il malcapitato e non lo lasciano stare per giorni. Terapie e medicine possono dare sollievo ma il più delle volte non riescono a curare il disturbo. Dagli Stati Uniti arriva una storia estremamente particolare per ridare speranza a tutti quelli che ne soffrono abitualmente. Si tratta di Sheri Utech, una donna di 44 anni costretta a restare chiusa in casa per giorni ogni volta che arrivavano le terribili emicranie.

La svolta c’è stata nel momento in cui Sheri ha deciso di farsi un piercing all’orecchio. L’idea le è venuta quasi per gioco ma ha finito per cambiarle la vita. Il piercing attraversa la cartilagine e chiude il canale uditivo, ma soprattutto ha posto fine a tutte le sue sofferenze. La donna infatti ha assicurato che, per quanto possa sembrare assurdo, tanto le emicranie quanto le nausee che le accompagnavano sono ormai un lontano ricordo. Un po’ di scetticismo è comprensibile, eppure potrebbe esserci una spiegazione razionale.

L’inserimento del piercing richiama infatti il lavoro che l’agopuntura solitamente opera nell’approcciarsi a questo tipo di patologie. Riesce infatti a dilatare i vasi sanguigni; ciò comporta un aumento della pressione e quindi un’immediata sensazione di sollievo. Sebbene si vada ad inserire nella medicina alternativa, l’agopuntura si è dimostrata persino più efficace di quella tradizionale nella cura dell’emicrania. L’episodio del piercing di Sheri sembra confermarlo, anche se i medici che l’hanno visitata si sono affrettati a precisare che non esiste nessuna prova scientifica di quanto le è accaduto. In altre parole, farsi un piercing non può essere considerata una vera cura. A Sheri questo è importato poco: troppo grande l’entusiasmo per il fatto di non dover più prendere pillole né dover sentire il dolore. Come premio, poi, ha avuto anche un grazioso orecchino.

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